Film
Vantaggi
storia che rappresenta la realtà ma descritta con garbo.
Un viaggio in camper per due anziani coniugi ottantenni che non odono di buona salute, lui ha l’alzahimer mentre lei ha un tumore e tutti e due prendono delle medicine ma i figli hanno intenzione, soprattutto il maschio che è quello che li assiste, di metterli in case di cura però separandoli. I due coniugi non lo accettano e non vogliono accettare neanche le medicine che sarebbero costretti a prendere nella casa di cura. E così un giorno decidono di partire senza dire niente, prendono il camper e vanno via. Questa decisione però in effetti la prende solo Ella, vuole portare John a vedere la casa di Ernest Hemingway che è il suo scrittore preferito. Il camper ha un nome curioso, il cercatore di svago, e da Boston partono per arrivare a Key West, dove c’è il museo e la casa dedicata allo scrittore, durante il viaggio ci sono diversi imprevisti che Ella riesce a risolvere per tutti e due. A Johnn piace molto parlare di Hamingway e stranamente ricorda a memoria alcuni passaggi dei suoi libri e quando ne ha l’occasione ne parla con chiunque come ad esempio la ragazza che lavora nel ristorante. Ma a volte non ricorda i nomi dei suoi figli oppure chiede, dove sono i bambini, e lei gli risponde, sono grandi ormai. Dimentica anche Ella durante una sosta e lei lo raggiunge facendosi accompagnare da un motociclista al quale aveva chiesto aiuto. Durante il viaggio Ella scopre anche che lui l’aveva tradita, scopre che la figlia lo sapeva ma non le aveva detto niente. Ma poi l’affetto e l’amore verso di lui è sempre lo stesso ed è reciproco e il viaggio continua. La malattia di Ella durante il viaggio peggiora e viene ricoverata in ospedale, lui riesce a raggiungerla e tutti e due scappano per tornare al loro camper. La storia si conclude con un finale che sin quasi dall’inizio si può prevedere, non vogliono vivere staccati uno dall’altro e non vogliono essere di peso ai loro figli e quindi il camper rappresenta per loro l’ultimo viaggio. Il film è diretto da un regista italiano Paolo Virzì ed ha ricevuto un lungo e meritato applauso alla Mostra di Venezia.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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