Opinione su Esselunga Equilibrio Pane morbido ai 3 farri: Si stava meglio quando si stava peggio

Si stava meglio quando si stava peggio

Da qualche decennio a questa parte, sugli scaffali dei supermercati è apparsa tutta una varietà di prodotti nuovi, in particolare prodotti alternativi a pane e pasta, ma fatti con materie prime diversificate e selezionate, per ****** incontro ad esigenze di salute o al sempre crescente desiderio di mangiare sano.

Col passare degli anni - quest'anno ne ho fatti 41 - ho assistito ad un graduale cambiamento in termini di metabolismo, in termini di assorbimento e processazione dei macronutrienti, e grazie ai consigli di una sapiente nutrizionista, ho riconsiderato le mie abitudini alimentari: ho scelto prodotti cerealicoli quali grano saraceno, semi di lino, fiocchi d'avena, farro e suoi derivati. Ed è proprio a riguardo di quest'ultimo che ho acquistato, consumato e sono qui per recensire il pane di Esselunga, appartenente alla linea Equilibrio, morbido ai tre farri.

IMPORTANZA DEI CARBOIDRATI NELLA DIETA

Tralasciando i famigerati regimi alimentari tanto in voga di questi tempi, come le varie Ketogeniche, Atkins o Dukan, specchietti per allodole desiderose di perdere peso in breve tempo, il carboidrato non è assolutamente un elemento da eliminare dalla propria dieta, poiché preziosissima fonte energetica per il nostro corpo, sia a livello mentale che fisico. Come tutti i macro, vanno considerati, valutati e ben calibrati all'interno delle nostre abitudini alimentari; grazie alla loro varietà e caratteristiche, consultando un buon nutrizionista, sarà possibile individuare il tipo di carbo più adatto alle proprie esigenze, e grazie alla preziosa tradizione culinaria del nostro paese, scoprire ricette gustose in grado di soddisfare il palato e la buona salute.

IL FARRO, QUESTO SCONOSCIUTO

Prima di sfrecciare tra le corsie del supermercato alla ricerca di una confezione di farro o derivati, vale la pena far due parole su questo cereale. Si tratta infatti della tipologia di frumento più antica che esista, che si suddivide in tre tipologie fondamentali: monococco, dicocco e spelta. Documentandomi sulla sua storia, ho inoltre scoperto che si tratta del piatto base dell'alimentazione dell'esercito romano! Pensate all'etimologia stessa della parola "farina". Ma come mai nei secoli la coltivazione e produzione di questo cereale è venuta meno? Semplice, perché la coltivazione del grano si è rivelata più semplice, immediata e più redditizia, mentre il farro necessita di una lavorazione più elaborata e meticolosa, in quanto la sua decorticatura e perlatura sono più laboriose. Il farro ha inoltre un apporto calorico inferiore rispetto al grano, contiene molte più fibre, un tipo di aminoacido essenziale, vitamine del gruppo B ed è molto più proteico. Per quel che riguarda il glutine, il farro ne contiene in misura nettamente inferiore rispetto al grano tenero, e sono entrambi alimenti non adatti per celiaci.

ESSELUNGA EQUILIBRIO PANE MORBIDO AI 3 FARRI

Esselunga è una società italiana operativa nel settore della GDO, grande distribuzione organizzata, con punti vendita diffusi in buona parte del territorio Italiano. A differenza di molte altre società, Esselunga è sempre stata la prima e la più attenta alle esigenze del proprio consumatore, andando ad ampliare e diversificare la produzione dei prodotti a proprio marchio a partire da esse; la linea Equilibrio nasce infatti da qui.

Il Pane Morbido ai Tre Farri si presenta confezionato come un tradizionale pane in cassetta; già dalla confezione è possibile testarne consistenza, morbidezza, e dalle trasparenze laterali il colore decisamente più ambrato. Il candido packaging riporta un'immagine di prodotto molto fedele, costellato da bollini colorati entro i quali vengono riportati dati relativi alla sua ricchezza di fibre ed al tasso ridotto di sale. Il giorno in cui l'ho acquistato ero parecchio di fretta, ed ammetto di non aver potuto soffermarmi ed analizzarne l'etichetta, come invece è mia consuetudine.

L'esperienza di gusto con questo prodotto è assolutamente positiva: sin dai primi istanti dopo l'apertura del sigillo freschezza, la confezione rilascia immediatamente un profumo estremamente caldo e fragrante, e la sensazione visivo / tattile è altrettanto entusiasmante, poichè sono ben riconoscibili parti grezze di semi nella parte morbida delle fette, e la loro consistenza le rende particolarmente versatili sia per una tostatura che per farcitura, sia dolce che salata.

Le modalità di conservazione del prodotto sono le classiche tipiche del pane in cassetta: o si lega il collo del sacchetto con il relativo laccetto, oppure per maggior scrupolo dopo aver utilizzato detto laccetto, si può riporre il prodotto in un recipiente con tappo a chiusura ermetica tipo Tupperware. Come potete vedere dalle foto, la confezione sta quasi per finire, e calcolando che l'ho iniziata domenica scorsa, direi che si mantiene davvero bene.

CONSIDERAZIONI POST ACQUISTO

Come dicevo, ho acquistato questo pane in un momento di estrema fretta; l'esperienza è senz'altro positiva, tuttavia non priva di qualche MA!

Si tratta pur sempre di un pane in cassetta che, essendo di composizione piuttosto umida, viene trattato con alcool etilico per prevenire la formazione di muffe. Chiaramente la quantità di etanolo utilizzato non è tale da produrre effetti spiacevoli, ma il consumo continuativo non é consigliabile, oltre al fatto che, una volta evaporato l'elemento, potrebbero comunque insorgere quelle muffe che lo renderebbero immangiabile.

Andando poi a guardare le caratteristiche del prodotto, salta subito all'occhio come, nella lista degli ingredienti, il primo della lista sia la farina di grano tenero di tipo "0", seguito da acqua, miscela di farri al 12% (spelta all'8%, monococco al 2%, dicocco al 2%), semi di girasole al 2,5%, fibre di frumento, glutine di frumento, zucchero, semi di lino bruno al 2%, estratto di malto d'orzo in polvere, siero di latte in polvere, lievito di birra, semi di miglio all'1,2%, pasta acida di farro integrale in polvere all'1,2%, sale iodato, farina di frumento fermentato, olio di semi di girasole, tracce di soia, uova, semi di sesamo, frutta a guscio, senape e lupino. E' importante controllare la lista degli ingredienti dei prodotti in generale: essendo elencati in ordine decrescente, da quello maggiormente presente nella formula a quello più rado in termini di quantità, e ove certa, essendoci la percentuale della singola componente, abbiamo subito la possibilità di verificare se il prodotto corrisponda alle nostre aspettative nutrizionali, o se contenga solamente delle blande tracce dell'elemento a cui siamo interessati. Nel caso di specie, è chiaro come l'elemento di interesse, vale a dire il farro, non sia granché presente nell'impasto.

Nutrizionalmente parlando, è comunque un buon prodotto, in quanto ha grassi in quantità moderata (3.9%), acidi grassi saturi in quantità bassa (0.5%),
zuccheri in quantità moderata (5.5%) sebbene siano maggiori rispetto ad altri tipi di pane, e sale in quantità moderata (0.7%).

Anche il costo è conveniente. Se acquistato in periodo di offerta, sarà possibile trovarlo a un prezzo di 1,09 euro.

CONCLUSIONI

Per quelle che sono le mie aspettative su un prodotto del genere, ritengo che non vi sia una percentuale di farina di farro adeguata. Come prodotto di emergenza va bene, ma se si desidera comprare del pane al farro con una buona presenza di farro, sarà necessario orientarsi altrove.

Spero di esserVi stata utile!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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