Opinione su Fantozzi 2000 - La clonazione: L'ultimo Fantozzi!
L'ultimo Fantozzi!
27/08/2016
Vantaggi
molto carino
Svantaggi
se non piace il genere
Mi sbagliavo!
"Fantozzi 2000 - La clonazione" mancava all'appello e nonostante sia stato girato nel 1999 sono riuscita a vederlo solo ieri sera.
Come sempre quando mi metto sul divano dopo cena ho voglia di vedere qualcosa di leggero e spensierato.
Raramente mi metto a seguire film impegnativi o talk show deliranti.
Inoltre mi piacciono moltissimo le commedie italiani e ci sono degli attori che considero "un classico" del nostro cinema come appunto Paolo Villaggio, attore che mi piace molto e di cui ho visto tanti film.
Anche in questo film troviamo il rag. Ugo Fantozzi e la signora Pina alle prese con strane vicissitudini quotidiane.
Tutte quelle che potrebbero sembrare normalissime azioni si trasformano per la sfortunata coppia in patetiche circostanze come per esempio la mancata giocata al lotto proprio quando Fantozzi avrebbe potuto vincere un montepremi miliardario e coronare il suo sogno di fidanzarsi con la signorina Silvani.
Per non parlare di quando devono ospitare la nipotina Uga, ormai diciottenne, che vede i coniugi Fantozzi catapultati in un night club a seguire la ragazzina infatuata da un avvenente spogliarellista.
Stesso destino per il primo Capodanno del millennio che vede la coppia intrufolarsi alla lussuosissima festa della Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare per via di un equivoco nella spedizione degli inviti.
Anche qui il povero Fantozzi ne combinerà delle belle.
Non manca la fantasia nei film di Fantozzi e di situazioni paradossali ai confini della realtà come la clonazione da parte del duca conte per usare Fantozzi a mo' di annaffiatoio e la missione di baby sitter che gli affida.
Sul finale Ugo e Pina incontreranno addirittura un marziano.
Un film che mi è piaciuto molto e che ho visto con curiosità perchè non ci potevo credere di non averlo mai visto ed invece è proprio così, è stata una prima visione.
E' meno patetico di tanti altri vecchi film di Fantozzi in cui a volte mi faceva un po' pena la sua sudditanza e la cattiveria delle persone verso il povero ragioniere.
Immancabile la solita Bianchina che come sempre deve subirne di tutti i colori mentre scarrozza Fantozzi da un'avventura all'altra.
Il cast vede come costanti oltre a Paolo Villaggio anche Anna Mazzamauro nei panni della Signorina Silvani e Milena Vukotic che ha sostituito in pianta stabile Liù Bosisio nei panni della Signora Pina.
Uga non è più interpretata da Plinio Fernando ma da Dodi Conti mentre il grande assente è il Rag. Filini per via della scomparsa di Gigi Reder che lo ha sempre interpretato.
L'ambientazione è tutta italiana, i dialoghi sono come sempre pieni zeppi di errori nei congiuntivi come il classico "venghi" leitmotiv della saga fantozziana.
Nessuna volgarità particolarmente oscena, nè scene ridicole.
Il film si segue bene e vale la pena di essere visto se avete voglia di trascorrere del tempo davanti ad una commedia!
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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