Opinione su Fantozzi contro tutti: Pane, ciclismo, polpette e tanti guai!

Pane, ciclismo, polpette e tanti guai!

"Fantozzi contro tutti" è un film girato nel 1980 come continuo della saga iniziata negli anni '70 del ragionier Ugo Fantozzi, denigrato dai colleghi, sfortunato e con al seguito una moglie triste ed una figlia brutta.

In questo film vediamo come sempre Fantozzi alle prese con avventure spesso al limite del ridicolo che cucite insieme danno vita a questo film.

Tra tentativi di dimagrimento non andati a buon fine, una faticosissima gara di ciclismo, una terrificante esperienza in barca come bracciante ed il presunto tradimento di sua moglie Pina per il grezzo fornaio interpretato da Diego Abatantuono, Fantozzi stesso verso la fine del film si definisce come "il più grande perditore della storia".

La trama è carina, a volte un po' patetica e Fantozzi indubbiamente spesso fa pena.
Gliene succedono davvero di tutti i colori e nella scena in cui va a parlare con il fornaio per saperne di più sull'infatuazione di Pina fa anche tenerezza.

Come sempre Fantozzi è interpretato da Paolo Villaggio, mentre nei panni di Pina vediamo per la prima volta Milena Vukotic anzichè Liù Bosisio.
Immancabili Gigi Reder nei panni di Filini e Plinio Fernando ad interpretare la terrificante Mariangela, figlia brutta dei coniugi Fantozzi in questo film ancora ragazzina.
Grande assente Anna Mazzamauro nei panni della Signorina Silvani.

E' di questo film la celebre scena delle polpette che Fantozzi mangia di nascosto durante la sessione di cure dimagranti tenuta da un severissimo professore tedesco che lo obbliga al digiuno per giorni e giorni.

Un classico della commedia italiana che guardo sempre volentieri anche se non in tutte le scene fa ridere!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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