l'idea in sè è buona, la riuscita di alcuni scenari no
Vantaggi
se si vede a pezzi, evitando le cadute di stile
Svantaggi
per la serie come ti rovino un progetto splendido
Finalmente arriva per Fantozzi il momento di dire addio per sempre alla megaditta perchè va in pensione. Ma per qualche ragione non riesce a conformarsi con la sua nuova condizione di pensionato. e sente la mancanza del vecchio ambiente, a dispetto del fatto che sul lavoro era lo zimbello di dirigenti e colleghi. L'abnegante moglie Pina si sottopone allora a un terribile scambio con un hotel di quarta categoria, lavorandoci da sguattera affinchè la direzione finga di impiegare Ugo per la contabilità. Ma l'inghippo è presto scoperto e Fantozzi ed ex colleghi, inconformi quanto il ragioniere, finiscono con il tornare a lavorare gratis in uno scantinato della megaditta, rinunciando alla pensione per puro attaccamento morboso alle loro antiche funzioni. L'idea sarebbe stata ottima, dato che non manca di fare riflettere sui rapporti familiari e su cosa significhi amare il proprio coniuge (la stima di Pina è in realtà vero amore, anche se qui è rappresentata in maniera comicamente surreale, ma il succo del discorso è la sua disposizione ai grandi sacrifici per Ugo, mentre Fantozzi spesso confonde l'infatuazione per la signorina Silvani con sentimenti e attitudini genuini). Se non fosse però per la vecchia e reiterata abitudine della regia di non mancare di incorrere nel solito scivolone: linguaggio scurrile qua e là e pure un volgarissimo intermezzo che consiste in un'incauta idea di Fantozzi di andare al cinema con Pina, ovviamente senza prima informarsi della natura del film che avrebbero visto (risultante, loro malgrado, essere un porno). Per la serie sulla miglior maniera di guastare ottimi progetti, dato che Fantozzi ha finito per essere oggetto di ricerche universitarie, rappresentando una società malata e il gran difetto umano dell'incontentabilità, c'è da dire che si sarebbe potuta rappresentare tranquillamente tutta la serie con il suo simbolismo artistico senza intermezzi volgari e dissacranti (che non rendono affatto meglio l'idea, semmai rendono la visione assolutamente inadatta ai bambini, che non si renderebbero conto di cambiar canale nelle scene offensive e rovinate per evitarle). Avendo in questi giorni visto svariati episodi in streaming, ho potuto constatare quel che non ricordavo più della visione di tanti anni fa, accorgendomi dei tanti scivoloni sin dal primo episodio (che ricordavo privi o quasi di volgarità e allusioni dissacranti, ma purtroppo mi sbagliavo, dunque chiedo venia per avere opinato sul primo episodio in base a ricordi nebulosi). Insomma, per adulti è bello da vedere a pezzi. Solo a pezzi, per questo l'indeciso, che sta per dove si e dove no.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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