Opinione su Febbre da cavallo: Il film Febbre da cavallo
Il film Febbre da cavallo
21/03/2016
Vantaggi
d'epoca
Svantaggi
no
Lo vidi alcuni anni fa e lo trovai molto gradevole, una commedia di 40 anni che ancora oggi riguarderei più che volentieri. Direi una pietra miliare dei film anni 70 che ha riscosso con il passare del tempo un grande successo. Il cast di attori è grandioso, da Enrico Montesano ad Ennio Antonelli, passando per Gigi Proietti e Catherine Spaak.
I protagonisti sono Mandrake (Proietti), Pomata (Montesano) e Felice (Francesco De Rosa). Sono tre disoccupati con il vizio di andare a scommettere sui cavalli e che vogliono fare i soldi a tutti i costi, andando così a tentare di truccare una corsa che si svolgerà in un ippodromo nei pressi della città di Roma, per la precisione Tor Di Valle, luogo noto a molti. Lo scopo sarà quello di far vincere un cavallo dato per brocco e rimediare così tanti soldi. Ci riusciranno? Solo il film potrà dirlo, quindi sarà necessario vederlo.
Fra gli attori secondari, troviamo Adolfo Celi e Mario Carotenuto, che a quei tempi giravano pure loro film commedia di questo calibro. Le risate non si risparmiano, specie con due romani doc come Enrico Montesano e Gigi Proietti. Grandiosa anche la colonna sonora, direi che poi mi ha fatto un'ottima impressione anche Ennio Antonelli nel ruolo di Manzotin. Un grandioso film di Steno che vi consiglio assolutamente di vedere, il giudizio è positivo, consigliata la visione.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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