Opinione su Febbre (Jonathan Bazzi): La vita non è finita
La vita non è finita
11/07/2020
Vantaggi
storia intensa e coinvolgente
Svantaggi
nessuno
Ho letto parecchi dei libri candidati al Premio Strega 2020, ma nessuno mi ha colpito e coinvolto quanto Febbre di Jonathan Bazzi: la storia corre su due binari, uno che narra il presente, uno che risale all'infanzia e ci dice come il protagonista è arrivato al punto in cui è ora.
Premetto che non conoscrevo nulla dello scrittore e neppure ho letto qualcosa sulla trama, poi ho cominciato a leggere o meglio ne sono stata presa, affascinata per un racconto così personale, intimo e ricco di sentimenti di ogni tipo.
Jonathan nasce e vive a Rozzano, detta anche Rozzangeles, nella periferia di Milano, potremmo dire che è la parte povera di Milano 2 voluta fortissimamente come modello di città perfetta da Berlusconi. Jonathan cresce in una famiglia con mille problemi, a cui si aggiungono i suoi: ha paura a parlare con gli altri, balbetta, è brillante a scuola, ma solo se non deve leggere o parlare davanti agli altri. In più fin da giovane si accorge di preferire i maschi alle femmine.
Alla fine dopo mille traversie scolastiche e non, trova un ragazzo, Marius e i due convivono: poi un giorno del 2016, improvvisamente lui si sveglia con la febbre, o meglio con una febbricola, 37°, 37,5° e questa, paracetamolo o tachipirina che si voglia, non se ne va causandogli una fortissima stanchezza. E' lo stesso Jonathan che capisce che non si tratta di una febbre normale ed insistendo per analisi complete, ecco la terribile notizia già da lui presentita: il mostro è lì, non dichiarato, non ufficiale, non HIV, ma in modo tale da renderlo sieropositivo.
Lo stile è scarno, duro, l'analisi psicologica è profonda e impietosa e in molte pagine mi è parso di leggere una storia da neorealismo.
Non conosco, o meglio non ho ancora letto il romanzo vincitore del Premio Strega, ma Febbre meritava di vincere e questo senz'ombra di dubbio.
Insomma, dolori (tanti), confusione, ricerca continua di una propria strada, ma anche tanto coraggio, tanta speranza e desiderio di riprendersi e di accettare ciò che è capitato cercando di vivere al meglio la propria vita.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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