Opinione su Figli di un dio minore: pro e contro in egual misura

pro e contro in egual misura

30/10/2019

Vantaggi

la tematica della sordità, del superamento del preconcetto verso la disabilità

Svantaggi

ripieno dei soliti triti e ritriti clichè hollywoodiani, malinconia che pervade tutto il film


Avevo visto questo film tanti anni fa, se non vado errata proprio per la tematica principale che presenta, cioè la sordità. La trama si svolge infatti in un istituto per sordi, in cui arriva un nuovo professore, James Leeds, che cerca di incentivare i suoi alunni affinchè possano condurre una vita il più possibile normale a dispetto della disabilità. James conosce Sarah, la custode dell'istituto, che si rivela essere anch'ella portatrice di sordità, sin dalla nascita. I due si innamorano e vanno a convivere. La ragazza è però traumatizzata per i continui rifiuti subiti nel corso della vita da una società preconcettuosa, che non ha fatto altro se non usarla e gettarla a causa di stigmi e preconcetti sulla disabilità e si rifiuta di imparare a parlare, andando oltre il linguaggio dei segni. Il che indispone James, che vorrebbe aiutarla pur contro la sua volontà.
Da un lato il film mi è piaciuto per la tematica profonda che tratta, cioè la disabilità, e il tentativo di superamento dei preconcetti verso la sordità. Quel che invece non mi è gradito è il solito sempiterno zampino di Hollywood, che non manca mai di propinare un romanticismo artificioso e spesso e ben volentieri lontano anni luce dalla realtà. Ovviamente in chiave moderna priva di valori e virtù, dove una coppia in cui i due si conoscono appena appena, diventano amanti e pure in men che non si dica (un classico clichè americano) e come no, non sia mai che venga rilevata la sottintesa mancanza di volontà di prendere il serio impegno del matrimonio con la persona che pur tuttavia si proclama di amare incondizionatamente. Date tali premesse e la forte malinconia che comunque pervade tutto il film, non lo ritengo adatto a tutti, ma più che altro per un pubblico di nicchia (assistenti sociali, medici, psicologi , logopedisti) e non certo per bambini e ragazzini. L'indeciso sta per i pro e i contro, presenti, mi pare, in egual misura. Un fatto forse non noto: l'attrice che interpreta Sarah è portatrice di sordità anche nella vita reale.

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lolaconiglio

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    opinione inserita da viola04 il 16/03/2017
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    commovente
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  • alereviw
    opinione inserita da alereviw il 14/01/2017
    Figli di un Dio minore è un film drammatico uscito nel 1986 che ha come protagonista il premio Oscar Marlee Matlin. La trama narra la storia d'amore nata tra un insegnante di un istituto per sordi di ...
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    Nessuno in particolare
  • nonsolodisegni
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    Sentimentale
    Drammatico