Opinione su Figli di un dio minore: pro e contro in egual misura
pro e contro in egual misura
30/10/2019
Vantaggi
la tematica della sordità, del superamento del preconcetto verso la disabilità
Svantaggi
ripieno dei soliti triti e ritriti clichè hollywoodiani, malinconia che pervade tutto il film
Da un lato il film mi è piaciuto per la tematica profonda che tratta, cioè la disabilità, e il tentativo di superamento dei preconcetti verso la sordità. Quel che invece non mi è gradito è il solito sempiterno zampino di Hollywood, che non manca mai di propinare un romanticismo artificioso e spesso e ben volentieri lontano anni luce dalla realtà. Ovviamente in chiave moderna priva di valori e virtù, dove una coppia in cui i due si conoscono appena appena, diventano amanti e pure in men che non si dica (un classico clichè americano) e come no, non sia mai che venga rilevata la sottintesa mancanza di volontà di prendere il serio impegno del matrimonio con la persona che pur tuttavia si proclama di amare incondizionatamente. Date tali premesse e la forte malinconia che comunque pervade tutto il film, non lo ritengo adatto a tutti, ma più che altro per un pubblico di nicchia (assistenti sociali, medici, psicologi , logopedisti) e non certo per bambini e ragazzini. L'indeciso sta per i pro e i contro, presenti, mi pare, in egual misura. Un fatto forse non noto: l'attrice che interpreta Sarah è portatrice di sordità anche nella vita reale.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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