Opinione su Frontier: Noia
Noia
02/10/2018
Vantaggi
Scenografia e fotografia
Svantaggi
Trama e ritmo lenti e poco concludenti
La storia parla del commercio delle pellicce nella baia di Hudson e di tutti i sotterfugi e il sangue (umano) che richiedeva, dato che era in mano a una compagnia lucrativa che il protagonista, Declan Harp, vuole spodestare. Siamo nel Canada del 1700, con tutti gli annessi e connessi di scena che funzionano bene, il che mi ha spinto a proseguire nonostante trama e personaggi mi stessero annoiando sin dal secondo episodio.
L'ambientazione infatti è molto bella, in stile Revenant, ma senza quel pathos emotivo, con scene che si ripetono, una storia che fa molta fatica a prendere il volo, e tutto quanto aggregato attorno a questo famoso Declan Harp che mostra i muscoli e terrorizza con la sua fama...ma poi lo spettatore è portato a chiedersi "e quindi?". I personaggi sono parecchio stereotipati: il ragazzo innamorato, la donna che tanto per cambiare ha bisogno di un salvatore vs la donna spigliata-maschile-pantaloni&fucile, il prete peccatore, gli indiani vilipesi, i brutti e cattivi affaristi. Mi dispiace molto perchè come fotografia e costumi si vede che è stato fatto un bello sforzo e l'argomento è abbastanza particolare: aveva tutte le carte per essere un'ottimo prodotto con una sceneggiatura scritta diversamente.
La sigla anche è molto bella e faceva presagire qualcosa di meglio.
Magari poi la seconda stagione è stupenda e me ne pentirò amaramente, ma per ora la lascio lì e guardo altro.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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