Opinione su Galeotto fu il collier - Andrea Vitali: Un mistero in riva al lago
Un mistero in riva al lago
03/07/2018
Vantaggi
scorrevole e frizzante
Svantaggi
chi ha già letto tanto di Vitali potrebbe trovarlo non originalissimo
Anche questo breve romanzo "Galeotto fu il collier" è ambientato nell'italia fascista, a Bellano, ridente paese in riva al lago di Como, ma sul ramo di Lecco, quello meno "vip".
Il mistero parte da una moneta d'oro; la bella e svampita moglie del Professor Ceretti vuole farsi realizzare un collier con questa moneta d'oro, estratta proprio dal professore dalla gola del figlio del muratore Campesi, un perdigiorno senza arte nè parte, che non so capisce bene come sia venuto in possesso di un tale cimelio prezioso...Pane per i denti da investigatore del Brigadiere Mannu.
Ma la moneta d'oro non è una, sono tante, come quelle del Livio Cerevelli, sedicente geometra che invece di pensare alle sorti dell'impresa di famiglia, tenuta in piedi in qualche modo dalla madre, pensa ad Helga una svizzerotta bella e lasciva conosciuta in riva al lago una sera d'estate. Gli servono per prendere e cambiare vita in Svizzera, dalla sua amata quelle monete.
Ma interessano anche al misterioso (ma nemmeno troppo) contrabbandiere appena giunto in paese : il Nero.
Troppi interessi, troppi misteri per i nostri carabinieri della locale stazione di Bellano.
Capitoli brevi, personaggi tratteggiati con pochi tocchi ma efficaci, ironia intelligente, il libro scorre bene fino alla fine, Vitali non si perde cercando di far vedere quanto è bravo, scrive in modo onesto, diretto e frizzante.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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