Un museo da vedere
La Galleria Nazionale di Scozia rappresenta senza ombra di dubbio il più importante museo della città di Edimburgo e merita una visita piuttosto approfondita. Si tratta di una galleria d'arte veramente molto interessante e la sua ubicazione è lungo la nota Princess Street, ossia il luogo dove ogni anno il 31 dicembre si svolge la celebre Hogmanay alla quale abbiamo partecipato. Il tutto è ospitato in un edificio in tipico stile neoclassico e quest'ultimo risale al 1859, lo stesso anno in cui venne tra l'altro inaugurato il museo in questione. Il tutto venne progettato da William Henry Playfair, noto architetto britannico del XIX secolo.
Ci siamo recati a visitare questo sito il 31 dicembre, ultimo giorno prima del 2018, tenuto conto del fatto che avevamo la giornata interamente libera per poter effettuare visite a livello individuale. Dopo l'inaugurazione, questa galleria andò arricchendosi in modo progressivo sino ad assumere l'aspetto attuale. E' sicuramente provvista di collezioni molto interessanti, sebbene tale museo non sia grande quanto altri che sono in città d'Europa e del mondo, si pensi ad esempio alla National Gallery della non troppo lontana Londra. Al suo interno abbiamo potuto ammirare dei capolavori inerenti alla pittura occidentali, delle opere d'arte davvero uniche.
Ci sono alcuni momenti storici da evidenziare per ciò che riguarda la Galleria Nazionale di Scozia di Edimburgo. In primo luogo, nel 1946, accadde che la stessa ricevette in prestito definitivo direttamente dai duchi di Sutherland, le opere della celebre collezione di Bridgewater che sino a quel momento era ubicata a Londra. Il tutto comprende opere di celebri artisti come ad esempio Raffaello, Tiziano e Poussin. Successivamente, ossia nel 1961, il museo ricevette in dono la collezione Matiland inerente ad alcuni esponenti dell'Impressionismo francese.
Nell'ultimo quarto di secolo, la Galleria Nazionale di Scozia si è potuta arricchire di ulteriori importanti opere come ad esempio capolavori di artisti italiani tipo Botticelli, Canova ed anche Bernini. Nelle varie sale abbiamo dunque potuto ammirare dei quadri pregevoli, fra questi anche la Madonna dei Fusi, la quale è attribuita a Leonardo Da Vinci, più un dipinto inerente a Marte e Venere che è di Veronese. La visita è durata parecchio, ma ci ha permesso di capire un altro aspetto di Edimburgo, ossia il museo più importante della città, che è anche fra i più visitati dell'intera Scozia.
Ci siamo diretti qua direttamente dal nostro albergo Ibis Edinburgh Centre South Bridge, senza la necessità di prendere i trasporti pubblici, visto e considerato che per arrivarci ci vogliono al massimo venti minuti a piedi. Un museo che è un fiore all'occhiello per una città come Edimburgo e nel quale abbiamo visto diverse persone all'interno per visitarlo, anche turisti provenienti dall'Italia, sebbene Edimburgo sia una delle capitali europee meno gettonate per il periodo di Capodanno rispetto a luoghi come Parigi e Londra. Il giudizio da parte mia sulla Galleria Nazionale di Scozia non può che essere eccellente e ne suggerisco vivamente la visita assieme al castello e alla cattedrale, sono sicuro che le opere d'arte ivi custodite vi faranno un'ottima impressione.
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