Opinione su Gary Lineker: Centravanti inglese di altissimo livello
Centravanti inglese di altissimo livello
13/01/2017
Vantaggi
Attaccante di razza. Grande correttezza.
Svantaggi
Non ha vinto nessun trofeo importante.
Stiamo parlando del centravanti della Nazionale inglese, nonché Scarpa d'oro dello stesso Mondiale con sei reti all'attivo.
Centravanti classico, ma poco britannico, faceva della rapacità in area di rigore e della velocità di esecuzione le sue migliori qualità.
Ha partecipato a due edizioni dei Mondiali (1986, 1990), ritagliandosi sempre un ruolo di protagonista assoluto dell'intero torneo.
Basti ricordare che con le sue 10 reti reti complessive (6 messe a segno nel 1986 e 4 realizzate nel 1990), è tutt'oggi il calciatore inglese con più segnature realizzate nella fase finale dei Mondiali.
Nativo di Leicester, è cresciuto e si è affermato nella squadra della sua città natale, il Leicester City, oggi campione d'Inghilterra.
All'epoca, però, tale club non era fra i più competitivi della Premier League e, quindi, dopo sette anni di militanza e 95 reti segnate, Gary si trasferisce al ben più prestigioso Everton.
Con la squadra londinese mette a segno ben 30 reti in 41 partite.
Un bottino che gli regala la maglia da titolare al Mondiale successivo, nel quale si impone come bomber di primaria grandezza.
Come già detto si laurea capocannoniere della competizione, nonostante l'eliminazione ai quarti di finale ad opera degli acerrimi rivali dell'Argentina (anche per questioni di natura extra-calcistica).
Quel quarto di finale rimane nella storia.
Per la "mano di Dios" con cui Maradona porta in vantaggio furbamente l'Argentina, ma soprattutto per il gol più bello della storia dei Mondiali, messo a segno dallo stesso campione argentino e che regala il passaggio del turno alla rappresentativa sudamericana.
Anche in questa gara il centravanti inglese iscrive il suo nome tra i marcatori, regalando agli inglesi la speranza, poi resa vana dallo stratosferico talento di Maradona, del passaggio del turno.
LIneker, dopo l'exploit mondiale, viene acquistato dal Barcellona.
In terra iberica rimane tre stagioni e, nonostante le tante aspettative, riesce a vincere solo una Coppa di Spagna.
Alla soglia dei trent'anni, nel 1989, l'attaccante di Leicester torna in patria.
Ad accoglierlo è il Tottenham.
Nella sua prima stagione con gli Hotspur si laurea capocannoniere della Premier.
Non è la prima volta che accade.
E' già alla terza vittoria di questo titolo.
Gli altri due li aveva conquistati con Leicester City (nell'ultima stagione con tale casacca) e con l'Everton (nell'unica stagione vissuta a Londra).
Ancora una volta arrivano i Mondiali del 1990 e Lineker vuole essere ancora protagonista.
E ancora una volta riesce a centrare l'obiettivo.
Con le sue 4 reti porta l'Inghilterra fino alle semifinali del torneo, venendo eliminati solo dai futuri campioni della Germania.
L'attaccante rimane ad alti livello ancora per un paio d'anni, prima di chiudere la carriera in Giappone tra le fila del Nagoya Grampus Eight.
Con la Nazionale inglese chiude con un bilancio eccellente di 80 presenze condite da ben 48 reti.
Lineker viene ricordato, oltre che per le elevate doti tecniche e per lo sviluppatissimo fiuto del gol, anche per la sua estrema correttezza, dentro e fuori dal campo.
Nelle sue oltre 500 presenze da professionista non ha mai ricevuto un procedimento disciplinare.
Nemmeno un cartellino giallo.
fenomenale anche sotto questo punto di vista.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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