Buon esordio, sequel mediocre
La serie tv racconta le avventure di Toby ed Elizabeth, due normali studenti che diventano dei geni della scienza dopo essere stati folgorati dal raggio emanato da un meteorite, durante un esperimento nel laboratorio di scienze della loro scuola. Elizabeth da timida e insicura di sè, diventa determinata, femminile e subdola. Lei utilizza i suoi poteri di genio per fini personali cioè per diventare più ricca, più famosa e per mettere i bastoni tra le ruote a Toby. Toby invece a livello di personalità non subisce alcun cambiamento. Lui utilizza il suo potere per aiutare gli altri, per piccoli problemi quotidiani e rimediare ai guai causati da Elizabeth. A volte anche a Toby sfugge il suo genio, ma lui, a differenza di Elizabeth, si rende conto che le sue invenzioni possono diventare molto pericolose se cadono nelle mani sbagliate e se vengono utilizzate solo per avere il mondo ai propri piedi. La prima serie è stata piena di spunti di riflessione interessanti, da ogni esperimento c'era sempre da imparare qualcosa. La seconda serie è stata meno interessante. La sostituzione di Dina con Sacha è una forzatura e non c'era una vera trama di fondo perché è già stato tutto raccontato nella prima serie e c'erano alcune analogie con la prima serie. L'unica nota positiva della seconda serie è stato il modo in cui hanno affrontato il concetto amore-scienza. Altre note: effetti speciali fatti molto bene nonostante l'epoca.
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