Opinione su George Best: Il mio nome è leggenda

Il mio nome è leggenda

25/01/2016

Vantaggi

Genio

Svantaggi

vita sregolata


Best appartiene a quelle categoria di giocatori entrati in un aura leggendaria.
Era il classico calciatore scapestrato dalle immense doti tecniche contornate dal genio. Best era originario del Nord Irlanda ma venne catapultato in giovane età nella squadra più rappresentativa dell'Inghilterra , il Manchester United.
Stiamo parlando di un'epoca in cui fra Inghilterra e Irlanda del Nord c'era un sentimento d'odio reciproco.
A soli 17 anni diventa titolare di questo top team e a 19 anni realizza una incredibile doppietta in una partita di Coppa Campioni giocata con la fortissima squadra del Benfica.
Nel 68 vince la coppa campioni sempre contro il Benfica, poco dopo vince il pallone d'oro.
In campo Best era un giocatore che illuminava il gioco, fuori dal campo visse una vita sregolata dedita alle donne e al alcool.
Difatti la sua stella si spegne in breve e a 28 anni si ritrova senza squadra.

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misterfrank

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  • fb-edoardoderosa
    opinione inserita da Edoardo de Rosa il 18/01/2016
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    Uno spettacolo per gli occhi. Tecnico, veloce e imprevedibile.
    Carriera breve a causa di una vita sregolata.