Opinione su George Weah: Giorgione
Giorgione
17/03/2016
Vantaggi
velocissimo, gol belli
Svantaggi
per me non ai livelli dei più grandi
A mio avviso non è stato un top assoluto, tanto per farmi capire non era forte e completo come Gabriel Batistuta, Marco Van Basten, Gianluca Vialli o Antonio Careca ma, a metà degli anni 90, è stato un giocatore formidabile.
Proprio nel 1995 ha vinto, primo africano di sempre, il Pallone d' Oro europeo pochi mesi dopo essersi trasferito dal Paris st. Germain al Milan.
In precedenza aveva giocato, con buon profitto, con la casacca biancorossa del Monaco.
A Milano ha vinto un paio di scudetti, specie nel primo ha contribuito in modo importante segnando tanti gol decisivi contro Juventus, Roma, Lazio eccetera.
Giocava con la casacca numero 9 e, a Milano, si è trovato molto bene con Marco Simone che, a differenza sua, era un giocatore piccoletto e rapido con cui poteva duettare molto bene.
Ha giocato, con profitto, anche con Roberto Baggio e con Oliver Bierhoff.
In seguito è andato, per qualche mese, al Chelsea quando, ormai, la sua carriera era quasi al capolinea.
Ha giocato anche nel Manchester City, nell' Olimpyque Marsiglia e, infine, nel club dell' Al-Jazeera.
Nella Nazionale della Liberia, suo paese natale, ha disputato ben 58 incontri trovando la via della rete in 15 occasioni.
Sembrano poche ma c'è una motivazione, infatti siccome la sua nazionale era scarsissima l'allenatore lo impiegava come difensore centrale o libero, in pratica faceva il difensore.
Come giocatore devo dire, con onestà, che non è mai stato un mio idolo però l'ho sempre ritenuto molto forte, corretto in campo con compagni ed avversari e molto decisivo.
Ricordo alcuni suoi gol favolosi, uno contro il Verona è diventato addirittura leggendario ed è entrato, di diritto, tra i gol più belli di sempre della nostra serie A.
In pratica fece una fuga palla al piede di 80 metri, da area ad area, scartando ogni difensore del Verona e segnando, infine, sotto alla Curva Nord.
Non segnava tantissimo, anche se in carriera ha segnato oltre 250 reti, ma i suoi gol non erano mai banali e, quasi tutti, erano di pregevole fattura.
Palla al piede era devastante, se la allungava e, di potenza, superare gli avversari come birilli per poi andare a riprenderla per tirare.
Oggi fa il politico ed è molto ingrassato, l'ho visto in un match di beneficenza delle vecchie glorie del Milan e stentavo a riconoscerlo.
A mio avviso è stato, con Faustino Asprilla, uno degli attaccanti più veloci in assoluto che io abbia visto giocare.
Lo ricordo con simpatia, infatti era un giocatore che, nelle interviste post partite, non era mai banale e, anzi, faceva tante battute ed era spiritoso con i giornalisti. Ha partecipato, come vittima, anche ad uno storico scherzo della trasmissione tv " Scherzi a parte".
Secondo me un personaggio come George Weah manca molto al nostro campionato di oggi.
Ha un figlio calciatore, è ancora molto giovane ma nutro dei seri dubbi che possa diventare forte come il padre.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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velocità
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dribbling
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tiro
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difesa
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tattica
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