Lo zoo di Pistoia
Lo scorso fine settimana, con l'amico di sempre, abbiamo preso la saggia decisione di andare a visitare il giardino zoologico di Pistoia, una delle cosiddette attrazioni minori della Toscana, ma pur sempre meritevole di visita, anche perché da queste parti si possono ammirare diverse specie di animali e poi è un sito molto visto sia dai più grandi che dai più piccoli. Ci siamo arrivati nel pomeriggio dopo aver pranzato presso il ristorante Caciodivino in centro città. Per venire qua è necessario prendere il raccordo di Pistoia e prendere l'uscita di Pistoia ovest. Dopo circa due o tre chilometri, è possibile trovare sulla destra l'ingresso allo zoo in questione.
Dopo aver posteggiato l'auto ci siamo dunque diretti alle biglietterie poste all'ingresso di tale zoo. Abbiamo pagato il relativo biglietto 15 euro a testa, direi un discreto rapporto fra qualità e prezzo. La permanenza si è protratta per circa un'ora, il tempo di poter visitare praticamente tutte le specie animali presenti. C'era veramente tanta gente a vedere lo zoo, famiglie con bambini più che altro. Alle biglietterie ci hanno anche fornito un depliant con tanto di mappa del parco per poterci orientare al meglio fra le varie specie animali che avremmo visto in ciascuna tappa e senza tralasciare nulla.
Va detto che il giardino zoologico di Pistoia venne fondato nel lontano 1970 da Raffaello Galardini. Come zoo si estende per ben 14 ettari e si può considerare uno dei più grandi in assoluto del paese. Le specie di animali ospitate son ben 400 ed includono mammiferi, rettili, uccelli, anfibi ed invertebrati. A me hanno fatto molta impressione ad esempio i leoni e le tigri, che ho potuto vedere abbastanza tranquilli nel loro spazio, visto e considerato che qui ne hanno veramente tanto per poter vivere ogni giorno ed essere nutriti dal personale addetto. Anche le giraffe, i lupi e gli elefanti mi hanno colpito molto, vederli dal vivo infatti è veramente una sensazione unica.
C'è da dire che dal lontano 2001 lo zoo di Pistoia è stato oggetto di un'importante ristrutturazione che ha permesso la realizzazione di nuove aree per i lupi, le linci ed infine gli orsi bruni. Nel 2011, solo dieci anni più tardi, il parco ha inaugurato una nuova area dedicata ai pinguini africani. Tuttora lo zoo partecipata ad appositi programmi di riproduzioni di alcune specie di animali che sono ad alto rischio di estinzione e credo fermamente che questa sia un'ottima iniziativa da tenere sempre in considerazione. La bella giornata di sole ha fatto sì che la visita si svolgesse nel miglior modo possibile e che potessimo dunque vedere praticamente tutto in quest'area.
Una cosa molto interessante che abbiamo fatto consisteva nel dare da mangiare alle capre e alle pecore del cibo messo apposta in un contenitore nel quale bisogna mettere una moneta da 20 centesimi. In poche parole, si ruota la leva ed esce il cibo, si avvicinano quindi le mani agli animali che cominciano a mangiare il cibo. Anche questa è stata un'ottima esperienza per vedere più da vicino anche questi animali che a mio avviso sono molto simpatici e hanno anch'essi uno spazio dove poter vivere nel miglior modo possibile e apposite abitazioni per stare riparati dalla pioggia e dalla neve e per poter riposare durante le ore notturne. A fine visita abbiamo potuto vedere anche un'area interna tropicale con una nutrita presenza di serpenti e coccodrilli e anch'essi mi hanno colpito molto.
Il giudizio su questo zoo di Pistoia è eccellente e ve lo consiglio da visitare in qualsiasi stagione all'anno, sono sicuro che non vi deluderà proprio, a noi due è piaciuto molto.
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