Opinione su Gifted - Il dono del talento: Una bambina,un dono e una battaglia legale
Una bambina,un dono e una battaglia legale
06/04/2020
Vantaggi
Storia e sviluppo, adatta a tutti, bel cast
Svantaggi
Non trovati
Questa pellicola, diretta da Marc Webb e che ha debuttato nel 2017, è molto ordinaria nel taglio che ha dato alla storia. All'inizio ci fa vedere il contesto in cui vivono Mary e Frank, il loro rapporto genuino e molto libertino. Attraverso i dialoghi (abbastanza ricercati in taluni contesti) si comprendono subito i tratti caratteristici dei personaggi. Senza dubbio è Mary il perno della trama. La bambina, oltre al spiccare per le incredibili doti recitative della sua giovanissima interprete Mckenna Grace, risulta un protagonista ben strutturato e forte di una intelligenza superiore alla sua età. D'altra parte si profila la battaglia legale che contrappone due probabili tutori che, seppur parenti molto stretti, divergono in tutto. Frank è un ragazzo che, per quanto viva in un ambiente modesto, non fa mancare alla bambina l'amore e la naturalezza di cui questa ha bisogno. Evelyn è invece l'esatto contrario perché è facoltosa e ha progetti ambiziosissimi per una piccina di sette anni. È allora su queste due fazioni che ben presto il film si concentrerà, lasciando che il classico processo in aula davanti al giudice occupi gran parte della trama. Questo non significa che "Gifted" inizi a stagnare, ma di certo a me ha dato un'impressione diversa da quella che si prospettava all'inizio. In un rapido susseguirsi di accadimenti, la vita di Mary viene stravolta per poi essere riportata alla sua stabilità. L'acme vero e proprio, nonché la risoluzione di ogni dubbio e ogni conto lasciato in sospeso, si raggiunge proprio negli ultimi momenti della pellicola, quelli in cui tutto appare chiaro e tutto trova la collocazione giusta.
È un film decisamente godibile, a prescindere dalle preferenze cinematografiche o dalle età anagrafiche. Si segue con molta semplicità perché ha una storia che resta ancorata alla realtà, più o meno scevra di fronzoli, con bei personaggi al centro di tutto e, soprattutto, con un meraviglioso rapporto tra zio e nipote. Qualche parte punta a destare senza mezzi termini la commozione dello spettatore ma, sebbene non sia una vicenda melliflua, riesce a farsi apprezzare per la giusta dose di sentimenti che veicola.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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