Opinione su Giuseppe Galderisi: Attaccante molto intelligente
Attaccante molto intelligente
25/03/2016
Vantaggi
velocissimo e furbissimo
Svantaggi
poteva giocare di più ad alti livelli
Secondo me aveva grandissimi doti tecniche, di agilità, di velocità e di furbizia.
Era una specie di Filippo Superpippo Inzaghi ma molto più abile tecnicamente mentre, come velocità, mi ricorda Giuseppe Signori e Alessandro Del Piero.
Poteva fare sia la prima che la seconda punta, era basso di statura e per questo motivo il suo soprannome era Nanù, ma nonostante la carenza di centimetri sapeva farsi rispettare, nel corpo a corpo, con qualsiasi difensore avversario.
In carriera ha ottenuto buoni risultati ma, a mio avviso, avrebbe potuto fare di più.
Ho il sospetto che abbia pagato il pessimo Mondiale disputato nel 1986 ed infatti, da allora, la sua carriera è scesa di livello fino a portarlo a giocare in serie B.
Indubbiamente il suo successo più prestigioso e grande è stato il titolo italiano vinto, nel 1985, con il glorioso Verona di Osvaldo Bagnoli.
In passato ha giocato anche con la Juventus anche se, essendo molto giovane, ha giocato poco. In seguito la sua carriera si è dipanata tra Milan, Lazio e Verona fino a trovare, a Padova, una seconda giovinezza che è culminata con una incredibile promozione in serie A.
In seguito è andato a giocare negli States ma, ormai, la carriera era alla fine e, dopo, è diventato un buon allenatore iniziando, proprio al Tampa Bay Mutiny, la sua nuova carriera.
Ogni tanto fa anche il commentatore televisore mentre, da allenatore, ha allenato sempre in serie B ed in serie C come oggi che, da qualche mese, è tornato alla guida della Lucchese.
Io lo ricordo sempre con affetto, mi piaceva veramente tanto perchè con il pallone faceva sempre delle giocate molto belle ed esaltanti, sapeva fare sia gol che assist e si sacrificava molto anche per la squadra.
In carriera ha realizzato oltre 150 reti tra campionato e coppe ma, a mio avviso, avrebbero potuto essere molti di più.
Ha giocato in coppia con tanti attaccanti di valore, penso a Paolo Rossi, Alessandro Spillo Altobelli, Preben Larsen Elkjaier eccetera ma, secondo me, l'attaccante con cui si è trovato meglio è stato il poco famoso Angelo Montrone, con lui a Padova hanno segnato caterve di reti regalando, ai tifosi patavini, grandissime gioie e soddisfazioni. In seguito ha giocato anche con un giovanissimo Pippo Maniero.
Il suo rammarico più grosso, a mio modesto parere, è quello di non essere riuscito a segnare nemmeno un gol con la maglia dell' Italia nonostante le 10 presenze disputate, quasi tutte, da titolare tra il 1985 ed il 1986. Addirittura ha giocato, da titolare, tutte e 4 le partite che l' Italia di Bearzot disputò durante il Mondiale messicano del 1986.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
velocità
-
dribbling
-
tiro
-
difesa
-
tattica
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento