I mille volti di Joe Bastianich
Joseph Bastianich, che noi conosciamo come Joe, che sua mamma chiama Giuseppe e sua nonna Erminia Giuseppino.
Joe che nasce negli Stati Uniti, da una famiglia istriana che si "sforza" di essere solo e semplicemente italiana, e che poi torna in Friuli, l'Italia più vicina alla sua Istria, come dice lui.
Joe che studia per entrare a Wall Street, perché il lavoro di cucina è un lavoro del popolo, ma che poi capisce di volere altro, e percorre l'Italia in lungo e in largo alla ricerca della storia del vino, che diventa restaurant man, poi personaggio tv, proprietario di un'azienda vinicola e che, forte del suo nuovo appeal, si butta anche nella musica, sua vecchia passione.
Bastano questi pochi concetti per capire quante sfumature (umane, storiche, linguistiche, gastronomiche) ci siano in Joe e in questo libro.
Una biografia di ampio respiro, che affonda le sue origini nella vita di nonna Erminia, che scappa dall'Istria e va a vivere in campo, come si usa dire, con due bambini piccoli e che poi, alla cieca, viene proiettata negli Stati Uniti, dove la vita ricomincia da capo e dove, forse per trovare un proprio baricentro, bisogna ritrovare (o crearsi) delle origini.
Il libro biografico di Joe Bastianich, scritto da Sara Porro (che traduce in italiano quello che vorrebbe dire Joe) è bello, interessante, curioso, politicamente scorretto, mai autocelebrativo ed in buona sostanza onesto, nella forma e nel contenuto.
Letto in due giorni perché davvero piacevole.
Scoprirete un Joe diverso, perché al di là della "maschera" del giudice che lancia i piatti (a proposito, ormai non lo fa più, notato?) c'è molto, molto altro!
Segnala contenuto