Opinione su Giustizia privata: Quando la giustizia è ingiusta
Quando la giustizia è ingiusta
02/04/2020
Vantaggi
Trama fitta e interessante, ottimo cast, sviluppato per bene
Svantaggi
Non adatto a tutti
Con il dispiegamento del piano di Shelton, la scenggiatura non manca di fare qualche invettiva al sistema governativo e, soprattutto, a quello giudiziario. Il protagonista-antagonista ha basato la sua strategia proprio sull'idea che il sistema è marcio e, pertanto, va fatto crollare. Per fare ciò, mette in campo tutte le sue competenze servendosi della sua mente lucida e acuta. La spina dorsale del film è composta da tutte le sue mosse, è lui ormai il dominatore e i personaggi che gli orbitano attorno non possono fare altro che stargli dietro e subire. Clyde Shelton è un personaggio per cui provare pena in virtù della triste sorte che è toccata a moglie e figlia, ma ben presto diviene lui il carnefice. Questo ribaltamento di ruolo non è fine a sé stesso perché poggia su motivazioni salde, per quanto estreme e sbagliate. Ogni sviluppo della storia ha una sua logica e tutto dipende da Clyde. Il suo comportamento ha dell'incredibile e, nelle prime fasi, proprio non si capisce dove voglia andare a parare. Ben presto l'ambiguità dei suoi gesti inizia a farsi chiara e semplice, ed è difficile cercare di discernere il bene dal male. Queste due componenti sono cruciali nei suoi ragionamenti, ma è evidente che la sua mente ha varcato la soglia dell'accettabile. Dall'altro lato c'è il secondo protagonista, Nick Rice, che guida la sua squadra. Anche questo personaggio ha un ruolo ben tratteggiato; è un procuratore fermo e deciso che ha scelto di andare fino in fondo con il caso, ancor di più perché lui c'è stato fin dall'inizio e, in un certo modo, ha una sua piccola percentuale di colpa per aver fatto uscire di prigione l'assassino che si è macchiato del sangue della famiglia di Shelton. Il film sa come far montare la tensione, sa come farsi intrigante senza divenire involuto, e sa sorprendere ex abrupto. Molte sono le scene in cui le morti sopraggiungono inopinabili e crudeli, tanto ben sceneggiate che riescono a lasciare un segno nello spettatore. Dai preamboli fino all'epilogo, la trama non cede di un colpo e non si vende alla banalità; tutto resta eccitante e, nella conclusione, i protagonisti non mancano di apprendere le lezioni che tutto il caso ha dato. Per quanto abbia avuto un costo elevato e irrimediabile, la situazione ha fatto comprendere la differenza a volte labile tra bene e male, e il valore delle priorità in una vita che potrebbe strapparti presto gli affetti.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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