Quattro vite.
Questo film racconta le vite di quattro amici per la pelle: Giulio, Paolo, Riccardo e Gemma.
L'inizio è un pò turbolento e troppo in stile mucciniano, tanto che stavo per cambiare perchè troppo distante dai miei target, ma dopo mezz'ora di gioventù troppo sopra le righe il film decolla con l'entrata in campo degli attori principali che interpretano alla perfezione e danno vita a personaggi tridimensionali.
Tutti bravissimi i protagonisti, solo il ruolo di Gemma risulta sacrificato, sebbene la ragazza sia sempre presente negli intrecci delle storie non emerge come personaggio per una carenza di scrittura voluta che la relega a macchietta.
E conoscendo il regista è una scelta puramente sessista, dove le donne sono una sorta di "oggetto" immagino che quest'uomo debba aver avuto parecchie delusioni d'amore.
Il film è lungo ma ricco d'intreccio anche se alcune parti risultano un pò più elnte e noiose tutto somamto è stata una visione gradevole e ci si affeziona ai personaggi e ai loro sbagli che sono molto "umani".
Lo consiglio.
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