Opinione su Gli uccelli: La natura si ribella.

La natura si ribella.

Bellissimo thriller orrorifico diretto, nel 1963, del geniale regista Alfred Hitchcock.
A differenza dei suoi precedenti lavori ( incentrati su storie realistiche, a tema "giallo", con assassini e sparatorie ), GLI UCCELLI si avvicina maggiormente al genere horror e, più precisamente, al genere "animali assassini".
Un genere che poi verrà sviluppato e arricchito da film come: Lo squalo, L'orca, Grizzly ecc...

La storia parla di un paese, Bodega Bay, invaso da stormi di uccelli assassini.
All'inizio il fenomeno si presenta come un qualcosa di sporadico.
Piccoli attacchi di gabbiani ai danni di pescatori, qualche corvo che insegue un passante.
Tutti piccoli fenomeni presi con leggerezza dalla gente del posto.
Ma in seguito, un avvocato del posto, assieme ad una ricca amica, riesce a capire che il pericolo è dietro l'angolo e dovranno combattere per salvarsi.
Il paese sarà infatti attaccato da stormi di uccelli di diverse specie e, i due protagonisti, saranno costretti a rifugiarsi in casa, sbarrando porte e finestre.

Il film fu una vera innovazione per il regista.
Pieno di effetti speciali innovativi per gli anni 60, e una storia che mixava orrore pauroso assieme ad una vaga comicità ( infatti, nella storia, ci sono molti momenti ironici che riescono a strappare un sorriso allo spettatore ).
In più, l'intera opera, è quasi priva di una vera colonna sonora.
Il film, infatti, si odono quasi solo versi di uccelli in sottofondo che, spesso, diventano il vero motivo ritmico dell'intero film.
Un film che riscosse un grande successo di pubblico, lasciando però freddi i critici.
Purtroppo loro si aspettavano il solito Hitchcock, freddo e metodico nei suoi film gialli.
Invece questo film, come già detto, si affaccia maggiormente ad un cinema orrorifico e anche ironico, con una trama esile e dal finale aperto e senza una vera spiegazione.
Anche in questo caso, il regista, fu pioniere di un genere horror che sarebbe esploso molti anni dopo.
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Personalmente ho sempre amato questo film.
Adoro il genere horror, soprattutto quello legato alla natura e alle sue vendette contro l'uomo.
E questo film è una delle prime vere opere, quasi moderne, a trattare così apertamente questo tema.
La natura, sotto forma di comuni uccelli, che si ribella e si scaglia contro un normalissimo paesello di provincia.
Il paese, nella sua semplicità, è un luogo perfetto per questa storia.
Le case, i viali, la scuola e i giardini.
Tutti luoghi che conosciamo e che frequentiamo abitualmente.
Luoghi pieni di gente innocente e, spesso, anche indifesa.
Come i bambini.
Il film punta su questo orrore.
L' orrore che, anche in una giornata di sole, può palesarsi sotto le spoglie di "innocui" animali quotidiani.
La storia è semplice, lineare e quasi banale vista con gli occhi di oggi.
Ma le atmosfere sono stupende e perfettamente costruite.
Dopotutto siamo davanti ad un'opera del maestro del brivido !
Un film che consiglio, sopratutto alle nuove generazioni.
Un film che, nella sua semplicità, insegna come si fa cinema.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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