Una sorta di favola/ToyStory misto al calcio
Il film inizia con un ironica citazione a Odissea nello Spazio, con dei scimmioni che scoprono, con il motivo musicale famoso, il giuoco del calcio...
Il protagonista è Amadeo, ragazzo dal passato da "campione di calcio balilla", comunque un pò schivo e insicuro. Dopo che la propria cittadina è minacciata da un suo vecchio rivale che vuole impossessarsela per stravolgerla, con pure l'aiuto improbabile dei pupazzetti/calciatori del suo biliardino preferito, mettere insieme una squadra di amici e conoscenti nella sfida del secolo, contro la vera squadra campionessa di calcio, capeggiata da questa vecchia conoscenza citata sopra.
Certe squenze, come i bisticci tra calciatori/omini inizialmente li trovavo noiosi e patetici, dato che danno l'idea che non si possa esser in amorevole armonia gli uni gli altri. Anche lo spirito scontroso/competitivo è una cosa che non consiglierei di assaggiare.
In realtà inizialmente mi aspettavo una resa migliore, un pò tutto. A dal trailer mi sembrava una storia più legato ad una sorta di "Toy Story", ecco perché mi incuriosiva. La trama è poi dirottata verso la partita competitiva, e questo tentativo di riscatto del protagonista, che è pure innamorato della sua migliore amica.
Alcuni punti della sceneggiatura l'ho trovato un pò spezzato-bloccato, non pienamente convincente.
Si rissoleva un pò nell'ultima mezz'ora, con l'improbabile partita/sfida tra i campioni antagonisti con una squadra di fortuna composta dai conoscenti del protagonista. In questo senso sono personaggi assortiti e assai improbabili da vedere in una seria partita di calcio: dal taciturno emo, alla donna di terza età che finge di esser maschio, dal prete al robusto sudamericano Rodriguez (mi ha ricordato il calciatore/personaggio Angelino di un vecchio fumetto Disney con Paperino che diventava capitano di una squadra di calcio... Una delle mie storie preferite d'infanzia)
L'edizione DVD ha buoni contenuti speciali, con pure delle interviste. Un film che ha alti e bassi, comunque, dato che i "mezzi" spagnoli sono probabilmente minori rispetto a Hollywood mi viene comunque di promuoverlo con 3/4 stelle...
Segnala contenuto