Opinione su Gotti - Il primo padrino: Una mafia molto brava!

Una mafia molto brava!

La mafia è una di quelle cose che Hollywood ha portato alla luce msotrando una criminalità diversa da quella di strada ed esaltandone i valori, così le storie dei capi-mafia sono sempre piaciute, ma questa è davvero sopra le righe.
Il film parla di Gotti, il primo vero padrino, e di suo figlio Gotti junior che vuole fargli trovare un accordo con la giustizia, ma lui ha una sua etica del lavoro.
Negare sempre, anche l'evidenza.
Ed è forse per questo che questa sorta di biografia scritta dal figlio risulta quasi totalmente priva di crimini, ma si accentra tutto sulla storia.
Il padrino si sproca di un solo omicidio, poi complotta per la morte del padrino precedente e questo è tutto il suo bagaglio criminale riportato nel film, ma quello di suo figlio è ancora minore, infatti entra nella Mafia solo per nepotismo e non sembra sporcarsi le mani quasi mai, anzi sembra solo che la polizia complotti contro lui e lo accusi ingiustamente, mentre lui non ha mai fatto niente.
E un film del genere non ha alcuna credibilità, ma è anche deleterio perchè dipinge la Mafia come fosse una cosa inventata e poco criminale, in un momento storico nel quale la Mafia non agisce più allo scoperto e in modo eclatante; molti giovani potrebbero farsi un'idea sbagliata dei fatti.
Fatti che nel film non sono riportati.
Un film davvero scadente diretto da un regista incapace di dare una vera impronta e un ritmo alla storia, ma balzando tra flash-back in modo confusionario e frammentato. Sicuramente non supportato da un buon cast nè da un buono script. Solo Travolta sembra tentare di dare un tocco di personalità al suo personaggio, ma in mezzo ad eccessivi citazionismi e ad una banda che sembra uscita dal Grande Fratello non riesce a dare nessun risultato, non ha più l'età nè il carisma per caricarsi da solo il film sulle spalle.
Ed ecco un flop colossale da dimenticare.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto