Il Gran Premio di Londra!
Nonostante i suoi 73 anni di età, portati benissimo tra l'altro, questo film ha rappresentato per me una prima visione quando qualche sera fa è stato trasmesso in tv precisamente in una rete locale che ogni tanto con piacere mi fa scoprire queste vere e proprie perle del cinema a volte italiano a volte internazionale.
Questo film, intitolato appunto Gran Premio, è stato girato nel 1944 ed è ambientato nell'Inghilterra degli anni 20.
Velvet Brown è la protagonista di questa bella commedia.
E' una ragazzina irrequieta, grande amante dei cavalli e dell'avventura.
Decide così di iscriversi al Gran Premio di Londra, in cui gareggerà il suo amatissimo cavallo Pie.
Sarà però davvero molto difficile trovare un fantino ed alla vigilia della gara la situazione si complicherà parecchio.
Sintetizzo in queste pochissime righe la trama perché è una storia molto semplice e lineare anche se per nulla scontata però non voglio togliervi il gusto di vedere questo film che a me è piaciuto moltissimo.
L'ambientazione nel secolo scorso è molto affascinante e la splendida campagna inglese dà un tocco country ed un po' western alla storia.
Calda ed accogliente la casa della famiglia Brown, bellissime le riprese in campagna, spensierate ed avventurose le cavalcate in riva al mare affinché Pie diventi sempre più forte e veloce per tentar di vincere il Gran Premio.
Tra l'altro il cast è davvero costellato di grandi stelle al debutto, dato che Velvet è interpretata da Liz Taylor allora dodicenne, mentre sua sorella Edwina è l'allora diciannovenne Angela Lansbury.
Quest'ultima l'ho riconosciuta sin dalla prima inquadratura in cui compare nel film, mentre guardando bene Velvet non ero sicura che fosse davvero la Taylor oppure no.
La conferma me l'ha data Wikipedia il giorno successivo!
Bravissima anche Anne Revere nei panni della mamma di Velvet, una donna pratica e saggia, molto spiccia ed intelligente.
Particolarmente sagace nei dialoghi è il personaggio che più mi piace.
La mia scena preferita in assoluto vede lei protagonista con sua figlia Velvet, quando in soffitta confessa di essere stata una campionessa di nuoto e di sostenere dunque il sogno di Velvet nel cavalcare e nel volerlo far partecipare al Gran Premio.
Se avessi avuto un quadernino a portata di mano mi sarei trascritta tutto il loro dialogo tra madre e figlia perché è stato davvero profondo ed intelligente senza falsi stereotipi e miele in eccesso.
Un film che si guarda molto volentieri per i dialoghi ben costruiti, la storia piacevole, l'ambientazione affascinante e l'emozione di veder recitare due aspiranti famosissime attrice del calibro di Liz Taylor e Angela Lansbury!
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