Gran bel posticino!
Il circuito Ristoclassique non delude.
Di cosa si tratta?
Scoprite sul sito ristoclassique.it la raffinata selezione di ristoranti e hotel presenti tra Valeggio sul Mincio, Peschiera del Garda e Lazise per regalarvi una splendida esperienza di ospitalità e buon cibo.
Conosciamo da anni altri deliziosi posticini Ristoclassique, primo tra tutti il ristorante La Plume di Peschiera del Garda in cui pranziamo e ceniamo sempre volentieri e così quando ho saputo dell'esistenza del Grand Caffè San Marco a Valeggio sul Mincio non abbiamo potuto far altro che prenotare un tavolo per due e partire alla scoperta di questo delizioso ristorante che sapevamo già non ci avrebbe deluso.
Eravamo in zona per visitare il Parco Sigurtà altro splendore di cui parleremo in separata sede e telefonando al Grand Caffè San Marco abbiamo prenotato un tavolo che sarebbe stato pronto dalle 12 in poi, orario in cui comincia il servizio.
Piuttosto affamati non erano neanche le 12.30 ed eravamo giù seduti.
Ci hanno fatto accomodare sulla deliziosa terrazza affacciata sul Mincio.
Siamo precisamente a Borghetto, pittoresca frazione di Valeggio sul Mincio.
Una bella giornata di sole ci ha permesso di pranzare godendoci i balconi in fiore, lo scorrere calmo ed incessante del Mincio dove cigni e paperelle nuotavano indisturbate.
Lo stile del locale rispecchia l'eleganza dei Ristoclassique.
Camerieri professionali ed educatissimi, cura nei dettagli, stoviglie nuove e brillanti, arredi classici dal delizioso stile shabby, legno scuro, suppellettili che non hanno nulla a che fare con la paccottiglia cinese.
Il bagno era elegante, pulitissimo, profumatissimo persino il sapone per le mani.
Il menù era vario ma non troppo dispersivo.
Proprio a Valeggio sul Mincio ho scoperto che una loro tipicità sono i tortellini che io attribuivo solo a
bologna, così ho deciso di ordinarne una porzione burro e salvia mentre il mio compagno ha scelto le tagliatelle con il ragù d'anatra.
A dire il vero c'era l'imbarazzo della scelta tra primi e secondi ed un raffinato panino con burger di scottona, crema di taleggio e pomodori secchi ma non potevamo ordinare tutto!
Quando sono arrivati i primi siamo rimasti impietriti perchè le porzioni sembravano davvero esigue.
Dando un'occhiata anche agli altri tavoli c'erano parecchi visi perplessi ma poi effettivamente mangiando la porzione era appena sufficiente per placare la fame.
Io che non sono una mangiona neanche quando ho tanta fame altri due tortellini li avrei mangiati volentieri.
Erano davvero buoni, forse li avrei fatti cuocere un minuto in meno ma erano comunque ben chiusi, il ripieno di carne davvero buono, le foglie di salvia aromatiche e profumate.
Anche le tagliatelle del mio compagno erano ottime.
Sugo succulento, parecchia carne, una porzione che poi alla fine dei conti lo ha saziato.
Non potevamo però andarcene senza ordinare qualcos'altro ed entrambi d'accordo a saltare il secondo siamo passati direttamente al dolce con un tiramisù per lui ed una fetta di torta al cioccolato per me.
Le porzioni dei dolci sono molto più abbondanti di quelle dei primi.
Strategia?
Assolutamente sì.
Sono riusciti a non placare la fame dei clienti con una sola portata inducendoli ad ordinare altro.
Ne è comunque valsa la pena perchè il tiramisù servito in una panciuta tazza trasparente era spumoso, generosamente spolverato di cacao e fatto con i savoiardi che sono i biscotti più buoni che si possono usare per preparare questo dolce.
La mia torta al cioccolato era deliziosa.
Uno strato lucido di ganache copriva strati di pan di spagna alternati a cioccolato.
Vicino alla fetta di torta troneggiava una piccola pallina di crema al cioccolato che non ho finito, mentre la torta me la sono spazzolata ben volentieri.
Non bevo caffè dopo pranzo ed anche il mio compagno non lo ha voluto.
Il conto finale è stato di € 42.50, senza dubbio abbastanza costoso però, come ha detto giustamente il mio compagno, è anche vero che abbiamo mangiato bene, siamo rimasti soddisfatti e con la voglia di tornarci quindi va bene così!
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