Opinione su Grande Fratello: La tv che non vorrei

La tv che non vorrei

Il Grande Fratello è ormai alla sua tredicesima (o quattordicesima?) edizione.
Ogni anno è sempre peggio, finto più che mai eppure sono in molti quelli che continuano a vederlo, ad attivare il televoto o a spendere soldi con messaggi d' aiuto per i concorrenti.
La prima edizione è stata molto bella in quanto c' era un alone di novità: nessun programma si era mai permesso di spiare nella vita delle persone rinchiuse nella casa più amata di Cinecittà.
Si vedevano nascere le prime storie d' amore (Cristina e Pietro Taricone resteranno un dolce ricordo per tutti!), le litigate, i segreti detti di nascosto e quelli invece confessati davanti a tutti.
Ma, con il passare delle edizioni, è andato sempre peggio.
Il Grande Fratello è diventato un cumulo di volgarità, di donne e uomini che fanno di tutto per farsi vedere, per ottenere un briciolo di notorietà.
Storie iniziate e finite subito, rapporti occasionali, amicizie rovinate, insensibilità verso le relazioni che i concorrenti hanno al di fuori di quella casa.
Finzione finzione e ancora finzione.
Fosse per me sarebbe già finito da anni.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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