Opinione su Green Book: Devil May Cry secondo Ninja Theory

Devil May Cry secondo Ninja Theory

Green Book è un viaggio emotivo con temi sul razzismo, classe e snobismo a metà del 20 ° secolo, interpretato da Viggo Mortensen come un joe italoamericano della classe operaia, assunto a Chauffeur uno degli artisti più famosi in America attraverso il Sud in un tour multi-città. Quell'artista è il dottor Don Shirley, interpretato da Mahershala Ali, e lungo la strada entrambi gli uomini hanno molto da imparare sul razzismo.
Green Book è un road movie, un film sulla musica e sulla amicizia, ma soprattutto è un film con messaggi. È la vera storia su come due uomini di mondi molto diversi hanno trovato terreno comune insieme, e ognuno ha superato i loro atteggiamenti malsani riguardo alla razza, alla classe e alla cultura. Ma nonostante sia fotografato in modo bello e sia interpretato in modo impressionante, in realtà non racconta bene la sua storia.
C'è una scena in cui Tony si sveglia e trova tutta la sua famiglia in casa, tiene d'occhio sua moglie, Dolores perché ci sono due idraulici neri che lavorano in cucina. Tony osserva sospettoso mentre gli idraulici bevono da dei bicchierii, e poi, non appena se ne vanno, getta via quei bicchieri.
Questo è un razzismo innegabile al momento, ma è praticamente l'unico momento in cui Tony si comporta in questo modo. Tony è ritratto come straordinariamente illuminato e ancor più informato e rispettoso della cultura popolare nera di quanto lo sia Shirley. Tony usa un linguaggio volgare, ma ha amici di diverse etnie e, di fronte a un'esposizione inaspettatamente schietta di omosessualità, rivela di aver già visto tutto e di non avere giudizi. È un po 'approssimativo, ma per quanto riguarda il Libro Verde è già molto avanti rispetto alla curva per il suo periodo di tempo, e non lontano dall'illuminazione totale.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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