Opinione su Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2: Un buon finale, ma...

Un buon finale, ma...

L'ultimo episodio della saga cinematografica di Harry Potter è decisamente un buon film, con alcune trovate cinematografiche spettacolari a livello visivo e in generale un buon ritmo narrativo; eppure non mi sento di accordargli il punteggio pieno che avevano meritato i predecessori. David Yates a mio parere ha fatto un ottimo lavoro dal punto di vista della spettacolarità - non c'è praticamente scena che non lasci a bocca aperta - ma non è riuscito a riprodurre negli ultimi due film il senso di tensione che permeava il libro dei Doni della Morte. Durante la lettura ero davvero sulle spine, mentre il film non è mai riuscito a farmi trasalire più di tanto. Inoltre, occorre purtroppo dire che a parte Dobby, le altre morti sono state trattate nel film in maniera decisamente grossolana; l'inquadratura di Tonks e Remus, per esempio, non suscita nessuna emozione, mentre nel libro anche se erano descritti "di sfuggita" attraverso gli occhi di Harry rimaneva comunque un senso di perdita, di lutto. Identico discorso per le morti di Bellatrix e Voldemort, in cui il tentativo di voler "spettacolarizzare" a tutti i costi la battaglia si traduce con Avada Kedavra che polverizzano i nemici, mentre nei libri viene ripetuto più volte che l'Anatema che uccide non lascia alcun segno visibile. La morte di Piton è sicuramente gestita meglio, ma il suo flashback è troppo veloce e non rende giustizia ai suoi trascorsi con Lily e alla potenza del sentimento che li univa; un vero peccato, poi, che in fase di post produzione non si siano potuti ricolorare gli occhi di Lily ragazzina per renderli dello stesso colore di quelli di suo figlio Harry! In definitiva un buon film, che insieme al precedente funziona bene a sé stante ma purtroppo impallidisce nell'ottica della Saga in generale.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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