Il copione dell'opera teatrale di Harry Potter
Vantaggi
Colpi di scena, nuovi personaggi, effetti speciali
Svantaggi
Non indicato per chi non ama il teatro
"Harry Potter e la maledizione dell'erede" è il copione teatrale dell'opera teatrale tratta dalle avventure di Harry Potter e andata in scena in inghilterra con un grandissimo successo di critica e pubblico. Ed è facile capire perché; gli eventi narrati nel libro, trasposti sul palcoscenico con un'abbondanza di effetti scenici e speciali, non può che essere uno spettacolo da mozzare il fiato. Alcuni lettori si sono lamentati della struttura del libro, senza considerare però che questo nuovo capitolo nelle avventure di Harry Potter non è un romanzo ma, appunto, un lavoro teatrale dove le azioni devono essere più drammatiche e coinvolgenti. Sotto questo aspetto il testo funziona perfettamente, i colpi di scena sono numerosi e numerose anche le sorprese, rivelazioni e i sensi di deja vu per coinvolgere lo spettatore e trasportarlo nel mondo creato dalla Rowling. A questo punto la domanda è se ne uscirà o meno una "novelization", ma per quanto personalmente adori lo stile di scrittura narrativo della Rowling, penso che l'aspetto intrigante e moderno di questo libro sia proprio il suo essere qualcosa di "altro" dai testi della Saga; un nuovo medium a cui la scrittrice si è avvicinata con successo, coadiuvata dai due commediografi che hanno firmato il lavoro. Questo ottavo libro di Harry Potter, insomma, merita di restare "com'è" e personalmente lo trovo un perfetto sequel delle avventure di Harry e soprattutto un interessante escursus sulle vite dei figli; inoltre sono una fra quelli che "shippano" totalmente Scorpius e Albus, secondo me un eventuale seguito potrebbe proprio riguardare la storia d'amore fra i due ragazzi.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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