Hobbiton
Cosa posso dire prima di tutto? Dico che Hobbiton è un salto, un volo direttamente nei sogni e nell’immaginazione ed è anche un pellegrinaggio per chi ama Tolkien e i suoi libri, ma anche per chi ama e vede e rivede i film della Sacra Trilogia de Il signore degli anelli: già sull’aereo avevo visto qualcuno col libro in mano e con la mappa da una parte e devo dire la verità che non capivo bene cosa succedesse. Perchè il patito della cosa, l’esperto del settore non ero io, ma mio figlio che volutamente aveva accennato al fatto senza andare a fondo perché la sorpresa fosse più viva.
Allora cos’è Hobbiton?
E’ prima di tutto il paese degli Hobbit e si trova in Nuova Zelanda ad un’ora di macchina da Auckland; così presa l’auto siamo partiti il mattino successivo al nostro arrivo nell’agosto 2016, fine inverno ma con sole incredibile ed un cielo azzurrissimo ed un’aria quasi primaverile. Arriviamo nel posto indicato e ...parcheggio pieno di autobus e naturalmente i soliti giapponesi macchina foto pronta, tanto più numerosi qui in Nuova Zelanda a pochi passi (si fa per dire) da casa loro. Dopo la biglietteria si prende il minibus per l’ultimo tratto perché Hobbiton è tra alcune colline e non si vede dalla strada e poi ecco...minicasette porte rotonde orti e campicelli perfettamente coltivati case ammobiliate porte aperte come se Bilbo dovesse saltar fuori subito camini (qualcuno fumante) e intorno un paesaggio da favole, alberi giganteschi, un laghetto quello della pesca dell’anello la famosa locanda (Green Dragon Inn) col suo ponticello e sulle colline intorno infine pecore al pascolo in una serenità fuori dal mondo.
Il bello della visita è che non si può girare da soli ma esclkusivamente con la guida sì che il gruppo non si disperda e soprattutto che il posto non venga danneggiato: è curatissimo e la gente che ci lavora è riuscita a dare davvero l’idea di un posto abitato. Ecco lassù la casetta di Bilbo con la porta che si apre sulla vallata e appena fuori la panchina su cui mi sembra di vedere Gandalf seduto ad aspettare con la sua eterna pipa.
Ma come è nato Hobbiton e perché proprio in Nuova Zelanda?
La guida ci spiega ogni cosa (ma i fan sanno già tutto): quando il regista neozelandese Jackson cominciò a pensare di girare Il signore degli anelli, cominciò anche a pensare alle location e naturalmente gli vennero in mente certe montagne meravigliose (le Alpi) al sud e poi cercava una vallata in cui girare la scena del villaggio Hobbit, insomma la Contea. Con l’elicottero ed alcuni collaboratori cominciò a girare e girare finché dall’alto non vide questa valle che definì incantata (e lo sembra davvero), ordinò di scendere, raggiunse la fattoria (Matamata) ed ottenne il permesso. Costruito il villaggio per la Trilogia, sembrò una vera eresia distruggerlo, per cui si pensò di farne una mostra permanente con visita vista anche la vicinanza con la città di Auckland e così dal 2002 è stato aperto Hobbiton che attira davvero una miriade di turisti, soprattutto appassionati cinefili e tolkeniani.
Consiglio (quasi rigorosamente) di portarsi dietro uno dei libri di Tolkien: io avevo Lo Hobbit e me lo sono letto in 2-3 giorni ad alta voce mentre mio figlio guidava dato che io...avevo lasciato a casa la patente!
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