Opinione su I cento passi: Il coraggioso Peppino Impastato
Il coraggioso Peppino Impastato
21/03/2017
Vantaggi
Pellicola molto interessante. Giusto tributo al coraggioso Peppino Impastato.
Svantaggi
Nessuno.
Nel 2000 esce nelle sale cinematografiche italiane "I Cento passi", diretto dal Marco Tullio Giordana, che ripercorre la vita del ragazzo cresciuto a Cinisi, il quale, nonostante la sua appartenenza famigliare alla mafia, si è rivoltato contro quest'ultima.
Peppino Impastato, interpretato da un ispiratissimo Luigi Lo Cascio, ha voluto gridare a tutti che egli non si riconosceva più nella morale e nei comportamenti della sua famiglia e della mafia, sempre pronta a soffocare qualsiasi voce di dissenso.
La pellicola narra in modo accurato l'intera parabola di Peppino Impastato, dall'infanzia vissuta sulle ginocchia dell'amato zio Cesare Manzella (noto capofamiglia mafioso) fino alla durissima lotta prima con il padre e poi con l'intero ambiente di Cinisi, intriso di mafiosità.
Insieme ad amici e compaesani coetanei, diede vita perfino ad una radio (Radio Aut) sulle onde della quale espresse tutto il suo dissenso, seppur attraverso una tagliente ironia, nei confronti della mafia ed, in particolare, dell'indiscusso boss e padrone di Cinisi Tano Badalamenti (Toro seduto).
Alla fine, Peppino, appena trentenne, pagò con la vita il suo coraggio e il suo spirito di libertà.
Ucciso brutalmente lo stesso giorno di Aldo Moro, il 9 maggio 1978, per anni è rimasto nell'oblio, essendo stato derubricato il suo caso a suicidio.
Grazie alla ferma volontà della madre, del fratello e degli amici, dopo tantissimi anni la verità ha rivisto la luce.
Pellicola da vedere e rivedere senza correre mai il rischio di noia.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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