Irritante
Gli anni '80 hanno portato nella televisione italiana una ventata di superficiale mediocrità, invero non necessaria, ma funzionale per inebetire le masse e renderle melliflue nei confronti del consumismo professato dal capitalismo neo-liberista. Anche la Milano-da-bere doveva quindi essere associata alla sua sit-com, rigorosamente trasmessa dalle reti Mediaset, veicolo di immonde bestialità ree di aver uniformato i gusti di un'intera generazione (che poi avrebbe ricompensato il Cavaliere con milioni di consensi elettorali per Forza Italia). Espressione di questo degrado culturale, "I cinque del quinto piano" rappresentano pienamente il nulla cosmico di quegli anni. La comicità (se vogliamo chiamarla tale) è inesistente, il ritmo scialbo, i personaggi irritanti. Raramente si sono visti in tv attori così svogliati e palesemente mal diretti. La trama degli episodi è di una pochezza a dir poco imbarazzante. Pollice verso.
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