Opinioni I delitti della Rue Morgue - Edgar Allan Poe

Poe oltre essere un genio del macabro e del gotico, ci regala un romanzo breve o racconto lungo, che per qualche strana alchimia finisce per essere destinato nei decenni a far sviluppare intorno a sé un intero filone letterario,quello del giallo investigativo, ma soprattutto fare fiorire negli ultimi anni gli aspetti della letteratura gotica nelle serie televisive. L’avevo letto molti anni fa e l'ho ripreso di recente. Tutto verte sulle investigazioni intorno a un omicidio misterioso in cui non si riesce a capire come l'assassino possa essere entrato nell'appartamento della vittima e di come sia stato possibile un delitto tanto efferato. Sebbene le indagini siamo più speculative e basate su una sorta di talento ben poco scientifico dell'investigatore, la trama è coinvolgente e interessante con risvolti inattesi e molte citazioni colte. Vi consiglio vivamente di leggerlo perché è troverete un filo rosso che lo congiunge a decine di racconti e romanzi apparsi nei decenni successivi e vi chiarirà un po' anche la storia del genere. Di solito si trova nelle raccolte dedicate a questo autore, che essendo oramai senza copyright sono disponibili nei mercatini veramente per pochi spiccioli,
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I delitti della Rue Morgue è un racconto scritto da Edgar Allan Poe nel 1841 ed è considerato il primo racconto poliziesco della storia della letteratura, il protagonista è Auguste Dupin investigatore dallo straordinario acume. Una notte in un appartamento al quarto piano di un vecchio stabile in Rue Morgue a Parigi, vengono barbaramente assassinate l'anziana Madame L'Espanaye, e la figlia Camille. La madre viene ritrovata nel cortile interno orrendamente mutilata e con la gola brutalmente tagliata, mentre Camille viene strangolata e nascosta nella cappa del camino. I soccorritori quando arrivano sul posto vengono richiamati dalle urla delle vittime e di due sconosciuti, da subito il caso sembra estremamente intricato, la porta di entrata è chiusa e la polizia fa molta fatica a entrare nella casa. L'unica speranza di risolvere gli omicidi viene dal Dupin che con la sua destrezza riuscirà a risolvere i casi non senza difficoltà, buon giallo da consigliare a tutti gli amanti del genere.
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Edgar Allan Poe è un genio del macabro, ma in questa duplice raccolta è più il lato misterioso e noir della sua narrativa a prendere il sopravvento. A fare da perno alle due indagini del primo detective privato della storia ci sono alquanto misteriosi ed improbabili omicidi che sconvolgono la tranqu...
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Vorrei anzitutto dare ragione ai lettori del titolo di codesta opinione. Non ho citato a caso il nome illustre del più famoso detective del mondo, perché i "Delitti della Rue Morgue" presentano un investigatore, Alphonse Dupin, che l'intera critica che s'è interessata del genere che noi definiamo "Giallo", è considerato un po' il padre di Sherlock Holmes, l'investigatore che sbroglia tutte le più intricate matasse grazie alle sue capacità di ragionamento. La "Rue Morgue" è stata infatti teatro di un delitto tanto orribile (due donne vengono trovate letteralmente dilaniate, come fossero state assalite da una tigre) quanto insondabile dai più esperti investigatori della polizia, che proprio non riescono a capire la dinamica del delitto. E' a questo punto che entra in scena Alphonse Dupin, il quale, proprio in virtù delle sue straordinarie capacità ragionative, riesce a individuare l'autore del delitto. Un "omicida" assolutamente fuori del comune: infatti si tratta, pensate un po', di un gigantesco Orango. Benissimo. Dupin, degno emulo e progenitore di Sherlock Holmes, ha scoperto l'arcano, facendo fare nel contempo una figura barbina alla polizia. Per chi ama il giallo "alla Sherlock Holmes", i "Delitti della Rue Morgue" costituiscono una lettura assolutamente accattivante e soddisfacente.
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Per me leggere significa anche rilassarsi. Il mese di agosto ne approfitto sempre dato che ho anche delle ferie. Avevo acquistato questo libro nel mercatino del libro che fanno nella biblioteca della mia città. Devo dire che si è rivelato un libro straordinario. Mi è piaciuto talmente tanto che lo finito in una giornata al mare. L'autore è il magnifico Poe che con le sue opere a mio parere è sempre stato un grande scrittore. È un libro di circa cento ventitre, ventiquattro pagine io lo acquistato per due euro ma anche a prezzo pieno non costa molto ma sinceramente ne vale la pena. Contiene tre meravigliosi racconti uno più bello del altro. La trama è la morte misteriosa di due donne nella bella città di Parigi. E tutti i tre i racconti sono collegati uno con altro. Tutte le vicende e i fatti contenuti nel libro hanno come sfondo la città di Parigi. Quello che mi ha molto colpito ed mi è piaciuto molto è sia il modo in cui si presentano i personaggi sia il modo in cui lo scrittore racconta le vicende. Poe non si smentisce mai rimane sempre un grande sia nel racconto sia nei personaggi che ci presenta. Credo anche che il modo di scrivere sia unico elegante e raffinato anche nel raccontare una storia com'è la scomparsa o l'unici dio di una donna. Però non è un libro per tutti a mio parere è un libro consigliato dai 18 anni in su.
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