Fughe, inseguimenti e pene d'amore!
Stanlio ed Ollio sono un duo comico inimitabili, i loro film dei grandi classici senza tempo che a distanza di quasi cento anni fanno ancora ridere, sono osannati da giovani ed adulti, regalando a tutti momenti di pura spensieratezza.
Li guardo sempre con piacere, sia che si tratti di una gag sia di un film perchè non mi stancano mai e mi mettono di buon umore.
I diavoli volanti è un film comico girato nel 1939 a Los Angeles ma ambientato tra Francia e Marocco, dove i protagonisti assoluti sono appunto Stanlio ed Ollio, contornati da una serie di personaggi minori tra cui la bellissima Jean Parker nei panni di Giorgetta.
Sarà proprio Giorgetta a far soffrire d'amore Ollio che disperato dopo una delusione d'amore prima tenta il suicidio ma poi decide di arruolarsi nella Legione Straniera e Stanlio con lui.
I due non sono proprio tagliati per la dura vita dei combattenti e così una volta che Ollio pensa finalmente di aver dimenticato Giorgetta decidono di congedarsi scrivendo semplicemente un biglietto al comandante.
Mentre si apprestano ad andarsene vestiti di tutto punto e con la valigia in mano, vengono arrestati perchè colpevoli di un incendio.
Da quel momento, Stanlio ed Ollio iniziamo ad inventare improbabili fughe che li porterà a pilotare maldestramente anche un aereo da guerra!
Il finale mi ha davvero stupita.
Decisamente dolce amaro me lo sarei aspettato diverso senza comunque compromettere la bellezza e l'immortalità di questo film della durata di circa un'ora.
Essendo datato 1939 è una pellicola in bianco e nero in cui Stanlio ed Ollio riescono a catturare il telespettatore con i soliti battibecchi, le continue malefatte, i pianti fanciulleschi di Stanlio.
La scena che indubbiamente preferisco di tutta la pellicola è il momento in cui Ollio, subito dopo essersi congedato canta "A zonzo" motivetto delizioso ricantato in italiano dal grande Alberto Sordi, doppiatore di Ollio.
Cantando, Ollio improvvisa insieme a Stanlio anche un grazioso e semplicissimo balletto.
Una canzoncina che è diventata anche la sigla con cui anni fa venivano presentate le comiche di Stanlio ed Ollio, un motivetto che ti entra nella testa e che si canticchia poi piacevolmente.
Questo film ha il sapore delle cose semplici, delle risate spontanee, di una trama non complicata ma strutturata bene senza catastrofici disastri ma con tutti quei guai che rendono celebri Stanlio ed Ollio e fondamentalmente il finale di questo film ci sta dato che dopo un iniziale stupore, strappa un sorriso per concludere la visione di questo film con una buona impressione e la voglia di rivederlo di nuovo!
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