Opinione su I liceali: Professori e liceali fuori dal comune
Professori e liceali fuori dal comune
19/06/2018
Vantaggi
Commedia, riflessivo, divertente, realista
Svantaggi
nessuno
La prima stagione narra l'arrivo a Roma del professor Antonio Cicerino, professore di Lettere, proveniente da Roccastorta, che approda al Colonna con il suo metodo educativo democratico, che i suoi alunni non approvano subito anzi, lo deridono per il suo accento burino, ma nel corso delle vicende impareranno a conoscerlo ed apprezzarlo, più che professore diventerà loro amico, in quanto li aiuterà anche all'esterno delle mura scolastiche. Persino il suo alunno più difficile, Claudio Rizzo, alla fine, capirà quanto di buono c'è in lui. Cicerino inoltre, ha anche una figlia Elena, la quale all'inizia deciderà di cambiarsi il nome per non avere favoritismi dai colleghi di suo padre, in seguito pero' anche grazie all'amore di Daniele Cook, alunno di suo padre, capirà che essere se stessi, è la cosa più importante. Ma non sarà solo Elena ad innamorarsi anche Cicerino, scoprirà che puo' ricominciare ad amare, e la donna che glielo farà capire sarà la sua collega Enrica Sabatini, professoressa di Storia dell'Arte.
Nella seconda stagione ritroviamo Elena e Daniele, pronti ad affrontare un nuovo anno scolastico e tutti gli ostacoli che si metteranno sulla loro strada, compresa Monica Morucci, nuova arrivata della III A. E' una studentessa complicata e tormentata che nasconde non pochi segreti, degna erede di Claudio Rizzo del quale neanche a farlo apposta s'innamorerà profondamente. Cicerino invece, nonostante la convivenza con la Sabatini, si troverà ad affrontare una crisi di quest'ultima creata dal nuovo professore di Matematica, Enea Pannone. Enea Pannone, avrà molte incomprensioni con Cicerino, nonostante i loro metodi d'insegnamento ed educativi, siano comunque simili, con la differenza che Cicerino, è un uomo razionale e realista mentre Pannone è un sognatore.
Le vicende della terza stagione in parte non hanno nulla a che vedere con le altre due poiché, ci sarà l'uscita di scena di Cicerino, la Sabatini, Elena, Daniele e tutti i ragazzi che si sono diplomati. Ci saranno altri ragazzi con nuovi problemi, e ostacoli da superare e ci saranno nuovi professori. Al posto di Cicerino ed Enrica arrivano Francesca Strada, che avrà molto a che fare con Pannone e Poppi, professore che professa la bellezza, ci prova con tutte le colleghe donne, ma nasconde un segreto. Al posto di Cavicchioli, diventato preside, c'è l'Amoruso, che a quanto a cattiveria lo batte di gran lunga e per finire, come professoressa di Filosofia c'è la Campanella, sempre in ritardo, anche lei nasconde un segreto.
I ragazzi che invece, sostituiscono gli altri sono; Giorgio Gambino, un altro degno erede di Claudio Rizzo in quanto ricco e tormentato dalla presenza di un nonno autoritario e severo;Alice Lovatelli, bellissima, ricca e superficiale; Lorenzo Di Francesco, un cavaliere di altri tempi che s'innamorerà di Camilla Pannone, nipote di Enea; Jamal, indiano e genio matematico; Mario Rossetti, degno erede di Lucio Pregoni, romano e "giullare" di classe, innamorato da sempre di Chiara Morandini, degna erede di Costanza Catania, anche Chiara ci tiene a suoi voti scolastici ma soprattutto alla politica; abbiamo poi Susanna Gargione, Veronica Lopez, Ginevra Del Greco e Mia Zacchini. La terza stagione narra le loro vicende, i loro amori, le amicizie, le ore che passano all'interno di scuola e fuori, ma questa stagione tratta anche nuovi temi, inserisce l'utilizzo di internet e dei blog, la droga leggere e molto altro.
A mio parere, sono bellissime tutte e tre. si vede la notevole differenza tra la seconda e la terza, ma sostanzialmente sono fatte bene. Dalla trama ai personaggi.
Questa fiction è stata criticata poiché a mio parere racconta alcune verità e alcuni elementi che alla scuola italiana mancano, in un certo qual modo, cioè i professori come Cavicchioli e l'Amoruso di Latino e Greco, profondamente terroristi e cattivi che non motivano lo studente e lo umiliano, esistono, e non sono così solo quelli di Latino e Greco ma la maggior parte dei professori italiani, che insoddisfatti del loro lavoro, gettano le loro frustrazioni sugli studenti, solo che certi ragazzi sono più forti e lo superano, mentre quelli più deboli una cosa del genere, se la portano dentro per sempre. Gli elementi che invece mancano alla scuola italiana, sono professori come Cicerino, Enrica Sabatini, Enea Pannone, Francesca Strada, professori che credono nel loro lavoro tanto da farlo con passione, trasmettendo la passione e l'amore delle materie che insegnano, ai loro studenti. Professori come loro in Italia saranno il 10% .
Per cui, ritengo che la critica ha fatto un grande buco nell'acqua, e inoltre questa fiction, la consiglierei invece che ai ragazzi, ai professori che potrebbero rivedersi, in Pannone, Cicerino...Oppure in Cavicchioli che nella prima stagione, quando si rende conto di ciò che è, scoppia in un pianto disperato, vergognandosi di sé stesso, questo prova che anche i diavoli piangono.
Per questo lo consiglio ai professori, poiché magari, guardando la finzione, lo stereotipo del professore, possano fare una riflessione interiore, e magari, perché no, capire che se cambiassero metodo e atteggiamento, ci sarebbero molti più diplomati e laureati, e magari anche il nostro paese, potrebbe migliorare un po', visto che alla fine, è la scuola che dovrebbe prepararci a ciò che ci attende fuori, quando invece, all'interno di quelle mura, succede qualunque cosa, ma non succede la cosa più importante, anzi, succede solo una cosa, per citare il primo episodio della terza serie, concludo in questo modo "NON TAGLIATECI LE ALI" perché è questo che fa la scuola, ci umilia e ci taglia le ali.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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