Opinione su I miserabili - Victor Hugo: riletto "I miserabili"
riletto "I miserabili"
26/02/2016
Vantaggi
un romanzo storico
Svantaggi
nessuno
Vastissimo e suddiviso in cinque parti, vuole essere , secondo quanto dichiara l'autore stesso nella prefazione, una denuncia della degradazione dell'uomo causato dalle leggi e dai costumi sociali.
Ne è protagonista un ex forzato , Jean Valjean, che, grazie all'aiuto di un vescovo, riesce a rifarsi una vita rispettabile.
Assunto il nome di Madeleine, diviene il sindaco di una cittadina , ben voluto per la sua generosità.
Ma la polizia, nella persona dell'ispettore Javert, non cessa di cercare l'ex forzato che a un certo punto crede di ritrovare in un vecchio semi-deficiente.
La coscienza di Valjean lo costringe a cstituirsi.
Imprigionato, riesce di nuovo a evadere, sempre inseguito da Javert, al quale Valjean salva la vita durante la sommossa del 1832..
Javer sconvolto e disorientato nei suoi rigidi principi morali, si uccide mentre Valjean continua sotto falso nome la sua esistenza generosa.
A questo motivo principale , che si svolge sullo sfondo, descritto con grandiosità epica, delle vicende storiche dal 1815 al 1832, si intrecciano altre trame secondarie come quella di fantine, la ragazza madre che morendo affida a Valjean la sua bimba Cosette e l'amore di questa, cresciuta, per il giovane rivoluzionario Mario.
Ho notato che in queste pagine domina un senso pietoso dell'umanità sofferente: Jean Valjean è il simbolo delle persecuzioni che i costumi rendono possibili nella civiltà borghese.
Ho riletto con commozione questo romanzo che penso non debba mancare nella biblioteca privata di ogni casa.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
- sviluppo
- adatto a tutti
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