Lasciamo perdere
Remake e reboot sono sempre un problema, perché uno ha in mente il film originale e si trova davanti una versione spesso straziata. In questo caso invece il pacchetto è stato per così dire espanso e tutto sommato sulla carta le gag farebbero anche quasi il verso a quello originale, come tono e acidità. Il problema è che cast è formato da capre, la regia riesce a rendere ancora peggiore la recitazione degli attori e i grossi nomi presenti sinceramente non credo che abbiano aiutato granché questo film. Io non me la sento di consigliarvelo perché secondo me non riesce a reggere minimamente il peso del primissimo. Forse con il secondo qualcosina riesce a raggranellare dal punto di vista il paragone, ma resta sempre più scadente e inutile. Sinceramente non scorre neanche troppo bene, complice anche una fotografia orrenda all'italiana che sembra puntualmente quella fatta con la telecamera per la comunione. Anche basta con questi film. Certi attori dovrebbero semplicemente rinunciare al loro ruolo posizionale e mettersi l'animo in pace facendo film drammatici con registi decenti e non coste croste. Abatantuono è inutile in questo film, la Ferilli resta sopravvalutata come sempre, Panariello non parliamone e persino Claudio Bisio che di solito mi fa abbastanza sorridere in questo film sembra un dilettante. Tempi comici inutili. In confronto Anni 90 è un colossal
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