I "caratteri" di Manzoni
Vantaggi
Un arricchimento culturale assolutamente necessario
Per come la vedo io, Manzoni era un vero genio della narrativa. Egli spiccava soprattutto nella creazione di "caratteri" indimenticabili. Nessuno può scordare figure come Don Abbondio. Mi pare quasi di averlo di fronte a me, specie nel famoso episodio dell'incontro con i "bravi", dove il povero prete si scontra con la violenza, e mette in atto tutte le sue astuzie per uscire indenne da quel fatale incontro, che segnerà l'intera vicenda di Renzo e Lucia. Nessuno può dimenticare Fra' Cristoforo, uomo tutto d'un pezzo, e l'esatto contrario di Don Abbondio. L'episodio del suo incontro-scontro con Don Rodrigo, nel tentativo di distoglierlo dal tormentare Lucia, scolpisce la figura di un uomo che suscita nel lettore un'ammirazione profonda. Ma in fondo tutti i "caratteri" descritti da Manzoni sono una sorta di "scultura nel marmo", un qualcosa che colpisce profondamente, e che lascia tracce indelebili nella mente. In questo senso, "I Promessi Sposi" sono un vero e proprio "monumento" della nostra letteratura. Forse ciò che rende il capolavoro di Manzoni a volte difficile a leggersi è la lingua, che indubbiamente è molto distante e diversa da quella a cui noi tutti oggi siamo abituati. Ma con un po' d'impegno questo non costituisce un ostacolo insormontabile. Per quanto mi riguarda, sono orgogliosa del fatto che un simile potente romanzo sia stato scritto da un autore italiano, che, per quanto ne so, lo scrisse e lo riscrisse per molti anni, nel tentativo di conseguire una lingua la più comprensibile possibile alla maggioranza della gente. "I Promessi sposi" sono un capolavoro assoluto e, lo ripeto, un vanto per la nostra letteratura, e la cui lettura è "obbligatoria", non tanto perché essi sono inseriti come "materia scolastica", ma perché, dal punto di vista strettamente culturale, nessuno può prescindere dalla loro lettura.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
Segnala contenuto
Scrivi un commento