un grande classico dalla ricchezza culturale
Vantaggi
di indubbio valore storico-culturale, storia di un amore autentico tra i giovani Renzo e Lucia
Svantaggi
per gli studenti adolescenti, se sovraccaricati troppo dal prof. di turno
Qui non esporrò la trama di questo grande classico della letteratura, dato che è pressochè impossibile che qualunque italiano non la conosca. In qualsiasi scuola italiana, i professori ne fanno praticamente una questione di Stato, inammissibile che qualunque alunno non studi I promessi sposi e non conosca Alessandro Manzoni, fosse pure negli istituti tecnici dove, per curriculum, la letteratura non ha ovviamente lo stesso peso che nei licei e alle magistrali. Il Manzoni ci ha messo l'anima, nella sua opera, impossibile non notarlo. Ed era un grande conoscitore della storia e della cultura, dato che le minuziose descrizioni sugli aspetti storici e socio-culturali dell'epoca in cui era ambientato I promessi sposi abbondano a ogni due per tre. Descrizioni che con il tempo sono diventate croce e delizia di ogni studente che deve render conto al prof. di letteratura di turno della propria comprensione tematica. Nel caso della mia classe, i prof. ci avevano risparmiato la versione integrale e devo dire che avevo amato davvero la ridotta. Avevo amato la trama e il Manzoni, scrittore apprezzatissimo anche da mia madre, che conservava gelosamente un'antica edizione integrale dell'opera da tempo immemorabile. Ritengo azzeccata l'idea dei miei prof. della versione ridotta per le scuole: nonostante la mia passione per la lettura e la mia disposizione a leggere classici d'inusitata lunghezza, andare oltre le 600 pagine direi che per un adolescente è davvero stancante (I promessi sposi ne ha ben più, se in un volume dai caratteri non certo minuscoli). Tale escamotage aveva dato il buon frutto di permettermi di amare l'opera molto più di quanto non avrei potuto con la versione integrale, che in ogni caso ritengo ottima per gli universitari (che non più adolescenti, dovrebbero essere in grado di apprezzare un grande classico in tutta la sua estensione, avendone finanche l'obbligo se studenti di lettere, storia, filosofia e arti). Il mio consiglio è: versione ridotta per ragazzini e integrale per adulti.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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