Un libro per riflettere
Paolo Crepet, il noto psichiatra che abbiamo imparato a conoscere attraverso le sue apparizioni televisive, è uscito in libreria col nuovo libro “I Vulnerabili”, edito da Mondadori -Collana Strade Blu (massimo 20 euro circa), un saggio che cerca di fare il punto sulla nostra situazione in questa fase di stallo cui siamo arrivati, in un momento in cui cominciamo ad essere molto stanchi e diventiamo perciò vulnerabili nel fisico, nella mente, nello spirito.
Il libro è un saggio che ci aiuta a percorrere un viaggio verso il futuro: il punto di partenza deve essere una riflessione su quanto è successo. Un essere infinitamente piccolo si è diffuso ad una velocità impressionante in tutto il Mondo e ha fatto crollare l'arroganza, la superbia, il delirio d'onnipotenza, la sensazione di essere noi i padroni e di poter comandare sempre e ovunque sulle forze della Natura.
In un primo momento l'attacco del virus ha scatenato la nostra forza, la capacità di sentirci di nuovo una cosa sola: era il periodo dei canti dai balconi, degli inni cantati dalle finestre, degli applausi e degli osanna lanciati ai nostri “angeli salvatori”, poi lentamente è subentrato lo sconforto e l'incertezza, il tutto sopportato da decisioni e controdecisioni di un Governo che è tutto meno che unito e capace di avere un piano a lungo termine.
Quindi, i vulnerabili siamo noi che improvvisamente abbiamo preso coscienza di quanto, nonostante tutta la nostra scienza e la nostra tecnologia, siamo ancora fragilissimi.
Ma i vari lockdown hanno avuto comunque un merito: ci siamo dovuti fermare, non importa se a forza, abbiamo cominciato a pensare, a riflettere e a mettere alcuni punti fermi sulla carta del futuro, in primis che non bisogna tornare alla normalità perchè è stata proprio quella che ha portato a questo caos, bisogna riscoprire un nuovo modo di essere in un rapporto più corretto verso gli altri e la natura.
Assolutamente consigliato.
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