Opinione su Il bacio di Giuda - Sveva Casati Modignani: Sveva si racconta!

Sveva si racconta!

Adoro i romanzi di Sveva Casati Modignani!
Li ho letti quasi tutti e per il mio compleanno dello scorso novembre mia madre mi ha regalato "Il bacio di Giuda" che all'epoca era da poco uscito in libreria e non lo avevo ancora comperato.

Dopo "Il Diavolo e la Rossumata", un libricino auto biografico bellissimo in cui Sveva mescola aneddoti e ricette di quand'era bambina, la scrittrice decide di bissare con questo ulteriore piccolo romanzo in cui Sveva riprende le fila dei ricordi e ci fa conoscere un po' meglio la sè stessa bambina e la sua famiglia.

Il libro si apre con una premessa per poi continuare con 17 brevi capitoli titolati ed un'appendice finale scritta da suo fratello Lucio (all'anagrafe Carlo).
140 pagine che si leggono tutte d'un fiato!
Per mancanza di tempo ci ho messo due giorni a leggerlo tutto ma con un po' di tempo libero in più ci vuole davvero poco a scorrere queste bellissime pagine a tratti amare ed a tratti divertenti.

Il libro è reso più vero da tante espressioni in dialetto milanese scritte nella maniera più semplice possibile per far capire a tutta Italia il senso dello scritto.

In vari aneddoti di Sveva ho trovato vicende che la scrittrice stessa poi utilizza nei suoi romanzi.
Alcuni episodi, alcuni tratti caratteriali sono tipici delle donne che Sveva racconta ed ho sorriso ripensando alla carrellata di protagoniste che nel corso della mia vita ho ritrovato leggendo i suoi bellissimi libri.

Anche il Bacio di Giuda mi è piaciuto moltissimo perchè è pittoresco e molto suggestivo.
Racconta l'Italia del Dopoguerra, la fame, la miseria ma anche la semplicità, l'avversità per lo spreco, la meraviglia per l'arrivo delle giostre, per un cartoccio di caramelle, per una saponetta profumata.
Ci parla di una vita più semplice, più vera, in cui i genitori insegnavano ancora ai figli l'importanza della religione, in cui gli insegnanti contavano qualcosa, un mondo in cui il successo non era tutto anche se magari in tanti lo sognavano.

Sveva ci parla del suo rapporto conflittuale con la mamma estremamente severa e bigotta, il rifugio sicuro tra le braccia del suo papà, l'affetto verso i nonni, le sue marachelle, le sue sofferenze e le sue gioie di bambina.

Non c'è che dire, davvero imperdibile, peccato solo che sia così breve!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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