Opinione su Il bambino che narrava storie - Zana Fraillon: Il passero d'osso

Il passero d'osso

09/06/2018

Vantaggi

storia ricca di sentimento per un problema di estrema attualità

Svantaggi

nessuno


Il romanzo della scrittrice australiana Zana Fraillon “Il ragazzo che narrava storie” tratta di un tema di estrema attualità, quello dell'immigrazione e dei barconi che portano via dai loro paesi tanti disperati che sperano di potersi rifare una vita altrove. In particolare, qui la storia riguarda i boat-people che fuggono dai tormentati paesi dell'Asia Meridionale e cercano rifugio nella vicina Australia. Il bambino protagonista, di nome Subhi, appartiene in particolare ai Rohingya, vittime di genocidio in Birmania ed è nato nel campo di detenzione profughi da cui non è mai uscito in tutta la sua vita. Conosce solo la terra rossa, il caldo, la paura, e non sa cosa sia l'esterno: vive delle storie che la mamma e altri raccontano, ma poi conosce una bambina australiana che si avvicina al recinto e comincia a parlare con lui. La bambina ha al collo un talismano che le aveva lasciato la mamma, un passero d'osso dentro cui c'era una moneta che aveva lo scopo di proteggerla. Da qui il nome inglese del libro “Bone Sparrow”, -Passero d'ossa- molto più adatto. Il libro non condanna, non lancia anatemi, ma presenta attraverso la storia di Subhi, il problema degli immigrati e del loro insediamento in nuovi territori. La storia è piena di paura, bellezza, amicizia e amore, memoria e indicibile disperazione: un libro da leggere, centellinare per meditare.

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little51

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Altre opinioni degli utenti su Il bambino che narrava storie - Zana Fraillon

  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 07/05/2020
    Subhi è un bambino. Nato in un campo di detenzione dopo che la madre è fuggita dalla guerra che stava distruggendo il suo paese. La sua vita è dietro una recinzione, ma il mondo della sua immaginazion...
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    Un romanzo straordinario, un libro commovente ma che fa anche sorridere, una lettura per tutti
    non trovati
  • jackb60
    opinione inserita da jackb60 il 16/03/2020
    Il bambino che narrava storie scritto da Zana Fraillon è ambientato all'interno di un campo di detenzione dove nasce un bambino di nome Subhi, la madre è scappata dalla guerra che stava distruggendo i...
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    la fantasia puo' aiutare a migliorare la nostra vita.
    nessuno