"Il buio oltre la siepe": attualità di un romanzo americano
Vantaggi
Il romanzo dà la possibilità di capire molto della società americana.
Svantaggi
Nessuno svantaggio.
Nel complesso credo che un libro come "Il buio oltre la siepe" della Harper meriti l'attenzione dei lettori contemporanei perché, anche se scritto e pubblicato negli anni '60, i temi toccati risultano in ultima analisi ancora oggi di cogente attualità. Il romanzo della Harper è una chiara denuncia del tipico razzismo americano nei confronti dei "Blacks". Un uomo di colore è accusato ingiustamente di aver aggredito una ragazza bianca; il protagonista, l'avvocato Atticus, riesce a dimostrare l'innocenza dell'uomo, che tuttavia è condannato lo stesso. Lo stesso avvocato Atticus è preso di mira da gran parte della popolazione bianca della cittadina americana, che ovviamente non gli perdona il fatto di aver preso le difese di un "black". Di mezzo c'è poi anche la presenza di una brutalità tentata nei confronti dei figli dell'avvocato Atticus, che sono fatti oggetto di una sorta di "vendetta trasversale". I due bambini comunque se la cavano grazie all'intervento provvidenziale del vicino di casa, un uomo di poche parole la cui casa era "oltre la siepe". La vicenda è ambientata dalla Harper negli anni '30, ma in realtà la società americana dei primi anni '60 non era poi molto diversa da quella di trent'anni prima. Solo che "forse" la "middle class" americana era molto più sensibile a certi aspetti devianti come il razzismo, e il libro della Harper conobbe per questo un successo immediato. Gli anni '60 furono un periodo di grande maturazione della società americana: in quegli anni c'era John Kennedy alla Casa Bianca, e l'economia andava a gonfie vele. La società era ormai molto scolarizzata, e nei Campus serpeggiavano atteggiamenti anticonformisti e anti-razzisti. Tutto ciò spiega bene "perché" "Il buio oltre la siepe" ebbe una notevole risonanza prima nazionale e poi internazionale. Come dicevo all'inizio, il romanzo della Harper non ha conosciuto "tramonti", soprattutto perché il problema del razzismo negli Stati Uniti permane anche oggi come una questione comunque irrisolta (e anche i recenti eventi di cronaca lo dimostrano ampiamente). Concluderei quindi consigliando la lettura di questo romanzo, soprattutto perché i temi trattati permangono di grande attualità, offrendo la possibilità di "tastare il polso" della società americana, che, per certi tratti, non è poi così diversa da quella degli anni '30 e degli anni '60, quando uscì per la prima volta il libro della Harper.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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