Opinione su Il caso di Thomas Crawford: Un caso complicato ma non impossibile
Un caso complicato ma non impossibile
01/05/2020
Vantaggi
Trama intrigante, ottimi attori, non scontata
Svantaggi
Non adatta a chi non apprezza il genere
La spara in testa, ma la donna finisce in coma. Thomas confessa di essere stato lui l'autore del tentato omicidio, consegna la pistola e viene arrestato proprio dall'amante della moglie, Robert Nunally. Il caso sembra facile poiché la polizia è in possesso di una confessione firmata e dell'arma del delitto, pertanto il caso viene assegnato a un giovane e tronfio avvocato, Willy Beachum (Ryan Gosling). In realtà quest'ultimo si troverà dinanzi a un uomo, Thomas, più machiavellico di quanto previsto, e di conseguenza il caso inizia a mostrare delle crepe. Tutto all'inizio va secondo i piani dell'ingegnere, ma Willy, ormai disposto a spingersi oltre per risolvere il mistero del tentato omicidio e a smascherare Crowford, non si darà per vinto neanche davanti agli ostacoli.
La vicenda che ci presenta il film in questione è sapientemente narrata e sviluppata, capace di portare lo spettatore in un caso legale tanto complesso quanto astuto e profondamente intrigante. I due personaggi principali, il buono (Willy) e il cattivo (Thomas) ingaggiano una lotta diplomatica, in cui potrebbe prevalere o la tenacia di un giovane uomo che vuole fare carriera, o la malvagità di un uomo mosso dalla gelosia e dalle sue risorse soprattutto mentali. L'antagonista interpretato da Anthony Hopkins è una persona perversa ma lucida che ha calcolato quasi tutte le mosse del suo piano. La vera svolta giunge nel secondo tempo, dopo che Willy e il poliziotto nonché amante di Jennifer e anche lui vittima indiretta del piano di Thomas, si ritrovano a dover gestire sviluppi inattesi. L'andamento della trama è costante ma subisce un'impennata dal momento in cui si assiste a dei colpi di scena clamorosi. L'attenzione resta sempre elevata, in special modo se si è appassionati di film thriller. Ogni fase della storia è concatenata alla successiva, tutto accade per un motivo e i personaggi cambiano psicologicamente in base alle situazioni in cui si trovano. Primo e secondo tempo operano su fronti leggermente diversi: nel primo Crowford appare colpevole, si assiste alla fase processuale e dopodiché si intuisce che c'è qualcosa che non va; nel secondo si apre un altro capitolo del caso, il più catartico perché è il conclusivo. Ogni cosa viene messa al proprio posto e si hanno tutti i chiarimenti della faccenda. Solitamente alcuni film thriller o gialli lasciano insoluta qualche incognita della storia, oppure non forniscono speigazioni sufficienti. In questa pellicola si assise alla totale risoluzione, ragion per cui guardarla e seguirla fino in fondo risulta un'esperienza soddisfacente.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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