Opinione su Il caso Spotlight: Gli abusi dietro la facciata
Gli abusi dietro la facciata
15/01/2018
Vantaggi
Ottima visione
Svantaggi
Non adatto a tutti
Le vicende seguono le indagini svolte da una squadra giornalista a partire dal 2001 fino ad arrivare alla conclusione dell'inchiesta e poi agli eventi seguiti. La squadra incaricata è la Spotlight ed i membri sono Walter Robinson, Mike Rezendes, Sacha Pfeiffer e Matt Carroll. I quattro colleghi sono molto , affiatata ma da un po' di tempo il team sta attraversando un momento lavorativo più spento, proprio durante questo lasso di tempo al vertice del Boston Globe compare il nuovo direttore: Marty Baron. Al gruppo viene affidato il compito di svolgere alcune indagini su un caso di cronaca locale riguardante un prete accusato di abusare sessualità di minori da ormai trent'anni. I giornalisti seppur decisi a tornare a produrre inchieste di qualità incontrano parecchie difficoltà a trovare anche solo del materiale buono da cui partire, però dopo alcuni tempi la svolta arriva e il caso dal loro inizialmente preso in esame si rivela essere solo la cima di un iceberg fatto di sotterfugi e abusi e protetto da un sistema chiuso e corrotto. Con tale tema la pellicola assume, oltre che quelli più marcati del thriller, anche connotati propri del genere storico e drammatico.
I lavori per la realizzazione della pellicola iniziano nel 2013, quando Tom McCarthy e Josh Singer completano la sceneggiatura; sin da questo primo passo il film si preannuncia un successo tale che la sceneggiatura viene considerata una delle più apprezzate delle opere cinematografiche in fase di lavorazione del 2013. Due anni dopo, nel mese di luglio, viene diffuso il primo trailer ufficiale. In Italia il film viene trasmesso nelle sale a partire dal 18 febbraio 2016. Come presagito la pellicola risulta essere ottima e si guadagna i premi come miglior film e miglior sceneggiatura agli Oscar.
Secondo la mia opinione personale questo film è uno di quelli da inserire nella lista "da vedere almeno una volta nella vita" per svariate ragioni. Innanzitutto, il risultato del lavoro eseguito in primo luogo da Tom McCarthy e da altri professionisti dei diversi settori dietro le quinte ha dato vita ad un capolavoro cinematografico; unico difetto a livello qualitativo, secondo me, è che in alcuni tratti, soprattutto nelle scene iniziali, il film è un po' lento per via anche probabilmente dell'inizio successivo della tensione narrativa. Si tratta ad ogni modo di un difetto poco rilevante e trascurabile rispetto a tutti i pregi. Un altro aspetto da tenere in considerazione e che ha contribuito alla mia scelta sulla visione di questa pellicola è la rilevanza dell'argomento trattato, altrettanto importante è ricordare che l'inchiesta soggetto dell'opera è stata condotta realmente e che molti degli eventi raccontati sono una trasposizione della verità.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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