Film molto simpatico
È uno dei film di Don Camillo che mi è piaciuto di più. A differenza degli altri ha una unica storia lineare, mentre negli altri ci sono più storie che si susseguono come se il film fosse un insieme di singole puntate di una serie. In questo Peppone vuole fare un gemellaggio con un paesino Russo e Don Camillo non l’accetta e fa anche uno sciopero della fame. Riceve la visita di due tecnici russi fuggiaschi, un uomo e una donna, e li usa per far conoscere a tutti i paesani le condizioni terribili di vita nel paese comunista. Alla fine il gemellaggio si fa e Don Camillo decide di partire per vedere con i suoi occhi come è la Russia non può andare come prete e quindi si trasforma in un “compagno” Tarocci. Le parti comiche non mancano e neanche la solita coppia contrasta che francamente stanca. All’inizio ci sono le scene più belle come quando l’avvocato Benelli deve prendere parola ma fa un discorso Don Camillo. Ho quando è costretto a rompere il digiuno. Poi diventa più serio, più simile a una normale commedia. È un po’ diverso in effetti dagli altri, meno diviso in sketch. A me piace così è quello che ricordo di più. Lo consiglio sia per la comicità pulita sia per i personaggi particolari. Don Camillo è un prete politicamente scorretto, da schiaffoni, è politicamente schierato, è scorretto quando gli serve. È un personaggio a cui affezionarsi.
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