Opinione su Il corvo: L'Addio di Brandon Lee
L'Addio di Brandon Lee
03/03/2017
Vantaggi
Scene spettacolari. Grande Brandon Lee.
Svantaggi
Molta violenza, non adatto ai più piccoli.
Uno dei motivi di maggiore successo del film "Il Corvo" è stato la tragica dipartita del protagonista sul set.
A rendere ancor più intriso di mistero la situazione vi è anche l'identità di tale protagonista, ovvero Brandon Lee, unico figlio maschio del leggendario Bruce Lee, anch'egli scomparso tragicamente mentre stava girando il suo ultimo film.
La pellicola diretta da Alex Proyas nel 1994 narra della vicenda di una sorte di Conte Montecristo in salsa dark.
Il musicista Eric Draven (Brandon Lee) viene brutalmente ucciso da una banda di efferati e crudeli delinquenti insieme all'amatissima fidanzata.
Dopo un anno dalla tragica scomparsa, Eric risorge divenendo invulnerabile e avendo quale unico scopo la vendetta.
Riuscirà nel suo intento, uccidendo brutalmente e platealmente i suoi assassini, per poi ritornare nel giusto sonno eterno tra le braccia dell'adorata Shelly.
Il film è molto spettacolare, con scene ad alta intensità scenica.
Il corpo alto e sinuoso di Brandon e le movenze figlie della genetica e della conoscenze delle arti marziali offrono un personaggio davvero intrigante.
E' una pellicola che guardo sempre con grande piacere.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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