Opinione su Il diario di Bridget Jones - Helen Fielding: Deludente!
Deludente!
07/04/2020
Vantaggi
non trovati
Svantaggi
ma.....davvero deludente mi aspettavo di meglio dopo avere visto il film
L'obiettivo? La costruzione di un roseo futuro e l'abbattimento di elaborati complessi adolescenziali eretti in anni di fallimenti cosmici.
La trama del romanzo è tutta qui; e pure, nella sua semplicità fatta di pensieri disordinati e di aneddoti strampalati messi su carta, Bridget resta il personaggio più amato dalle lettrici di chick lit di tutto il mondo.
Una vera e propria icona "falsamente negativa" che riprende il modello femminile più comune della ragazza goffa e un po' sfigata.
Bridget, "sempre la damigella e mai la sposa" (dove l'ho sentita?....ahhhh...si!), tiene un diario di buoni propositi per cambiare vita e lo aggiorna di volta in volta con le sue disavventure amorose, lavorative e famigliari, utilizzando un linguaggio giovanile che talvolta sfocia nello gergale catalizzando l'attenzione.
Il fulcro di queste disavventure convergono intorno alle due figure maschili che irrompono prepotentemente nei suoi "sogni mostruosamente proibiti".
Il primo è Daniel Cleaver, il capoufficio belloccio fuori e bastardo dentro, che seduce e fugge da seri impegni emotivi.
Il secondo è Marc Darcy, l'avvocato brillante, l'uomo "tutto d'un pezzo" dal carattere scontroso modellato ad hoc, sul Darcy della Austen, che le viene segnalato dalla madre.
Il romanzo venne pubblicato inizialmente su di un quotidiano inglese sotto forma di rubrica. Divenne presto seguitissimo e ne fecero un best seller.
Questo libro non dovrebbe mai, e sottolineo mai, essere letto dopo aver visto il film. Tutte le particolarità, l'atmosfera briosa, i dialoghi, i ritmi scorrevoli, l'ironia dirompente rese ottimamente dal cinema vanno a farsi benedire in favore di una storia piuttosto lenta, tediosa e un po' nevrotica che sulla carta risulta addirittura discontinua. Ci resta sicuramente un po' dell'ironia british della Fielding ma il tutto è ovattato, sottotono. Non ho apprezzato la storia resa solo ed esclusivamente sotto forma di diario...va bene per un quotidiano ma non per un romanzo elevatosi ad icona generazionale. Nota positiva: un buon quadro di quelli che sono stati gli anni 90 londinesi, reso attraverso la descrizione di modelli di vita e di quotidianità.
Impressione finale: deludente!
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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