Opinione su Il diario di Bridget Jones: Il primo film dedicato a Bridget Jones
Il primo film dedicato a Bridget Jones
23/04/2018
Vantaggi
Cast, sceneggiatura, facile da seguire, spassoso
Svantaggi
Non adatto a chi non apprezza il genere
Oggi mi trovo a parlare di un film famosissimo, IL DIARIO DI BRIDGET JONES. L'ho visto anni fa perché sentivo sempre parlare di Bridget Jones. Ammetto che mi è piaciuto sebbene all'inizio non sapevo se vederlo o meno. Poi, ho deciso di guardarlo nuovamente qualche mese fa per ricordarlo meglio.
Il film è basato sull'omonimo libro scritto nel 1995 dall'autrice britannica Helen Fielding.
L'autrice iniziò a scrivere con uno stile giornalistico sottoforma di rubriche pubblicate in giornali famosi.
Dopo aver riscosso successo, scrisse il romanzo riunendo tutte le pagine delle rubriche.
L'autrice stessa ha contribuito a scrivere la sceneggiatura del film.
Il libro ha avuto un seguito: Che pasticcio, Bridget Jones, anche esso adattato in un film. Nel 2016 è uscito 'Bridget Jones's Baby', l'ultimo film della serie.
Il FILM è del 2001 e dura 93 minuti.
I generei sono commedia e sentimentale.
La regia è di Sharon Maguire, ma la pellicola si basa sulla sceneggiatura nonché sul libro dell’autrice Helen Fielding.
Il cast comprende molti attori abbastanza conosciuti.
Renèe Zellweger
L'attrice è Bridget Jones ed ha dovuto mettere su peso per poter interpretare il suo personaggio. Al centro della sua storia c'è il diario che inizia a scrivere e la sua vita particolare che ha bisogno di essere messa a posto.
Colin Firth
È Mark Darcy, avvocato divorziato freddo ma onesto che aiuta Bridget non solo spingendola a farle fare dei cambiamenti su se stessa ma anche facendole ottenere una promozione al lavoro.
Hugh Grant
È Daniel Cleaver, capo di Bridget famoso per la sua reputazione di donnaiolo anche se poi inizia una storia con Bridget.
Shirley Henderson
È Jude, una delle migliori amiche di Bridget.
Sally Phillips
È Shazza, une delle migliori amiche di Bridget.
James Callis
È Tom, il migliore amico apertamente gay di Bridget.
Gemma Jones
È Pam, la madre di Bridget.
Jim Broadbent
È Colin, il padre di Bridget.
La trama parte dal principio in quanto questo è il primo film della serie.
Bridget è una giovane donna trentenne impacciata e insicura di sé che nonostante non si reputi bella, è dotata di senso dell'humor, ha tre amici e ha anche un buon lavoro. Infatti si invaghisce proprio del suo capo Daniel Cleaver che però ha la reputazione di donnaiolo.
Ogni anno, il giorno di Capodanno, la sua famiglia si riunisce con parenti e amici per un buffet e qui incontra Mark Darcy, un avvocato divorziato freddo e scostante. In seguito alle parole dell'uomo rivolte a Bridget, quest'ultima inizia a riflettere e vuole cambiare se stessa e lo fa attraverso un diario per poter riflettere sulla sua personalità.
Ben presto Bridget inizia a messaggiare e poi a frequentare Daniel e scopre anche che quest'ultimo conosce Mark a causa di un evento spiacevole.
Gli eventi fanno si che Mark ricompaia nuovamente nella vita di Bridget e lo fa anche in modo inaspettato.
Bridget dovrà capire di chi fidarsi e chi scegliere tra i due diversissimi pretendenti, uno dei quali ha mentito su qualcosa di importante.
Adesso passiamo al mio parere.
Ho guardato tutti i film di Bridget Jones per completezza e il primo è l'unico che ho visto due volte e molto probabilmente è quello che ho saputo apprezzare di più, soprattutto in virtù del fatto che la storia inizia proprio da qui.
Il genere del film è interessante perché si tratta di una classica commedia che presenta ironia e una buona dose di sentimentalismo.
Mi piace che al centro di tutto ci sia Bridget Jones e in fin dei conti è ovvio che debba essere così visto che si basa sul suo diario. Renèe Zellweger si cala perfettamente nei panni della giovane donna inglese impicciata e penso che sia stata in grado di portare più spirito non solo a Bridget Jones ma anche al film stesso.
La trama è piuttosto semplice e quindi non è un film impegnativo ma, contrariamente a quanto pensavo all'inizio, la storia c'è ed è diversa dai soliti film romantici.
Sin da subito veniamo introdotti nella vita della protagonista e le cose si presentano buffe e coinvolgenti già dopo i primi minuti.
Il film presenta scene molto semplici e di vita quotidiana e non mi ha annoiata, penso si noti lo stile che caratterizza i film inglesi. Quando l'ho visto, mi è sembrato di leggere un libro che rilassa vista la facilità con chi si segue e la vastità delle situazioni che presenta. Pur essendo un film leggero, la storia c'è ed è anche ben scritta in quanto tutti gli eventi si concatenano perfettamente, senza farne pesare la visione.
Ci sono tanti avvenimenti belli e ben abbinati all'interno della trama.
Le cose iniziano a farsi interessanti quando entrano in scena due uomini completamente diversi e questa è la parte che preferisco maggiormente. Bridget, pur essendo insicura, riesce ad attirare l'attenzione su di sè e da questo punto in poi c'è ancor più divertimento nel seguire la trama che ha un ritmo scandito, non veloce ma molto piacevole in quanto rende godibile ogni parte del film.
Mi piace il fatto che Bridget abbia una essenza piuttosto distinta e anche gli altri personaggi che fanno parte della vicenda sono ironici e simpatici, pur avendo caratteri diversi. Penso che la personalità di Bridget si possa paragonare a quella di molte donne e probabilmente potrebbe contribuire a infondere più sicurezza. La sua storia ha un risvolto positivo malgrado tutto e lei non ha mai perso entusiasmo.
E si può anche notare qualche cambiamento che la protagonista ha fatto su di sé se si confrontano l'inizio e la fine.
La bravura in fatto di recitazione è elevata, in particolar modo per quanto riguarda l'attrice protagonista e Colin Firth.
Il film mi ha anche spinta a tifare per uno dei due pretendenti. Da una parte c'è Mark Darcy, algido e ambiguo e dall'altra Daniel Cleaver, sfacciato e poco serio. I due sono agli antipodi e hanno caratteri davvero strani ma Mr. Darcy era quello che risultava più fedele. I personaggi maschili di Mark e Daniel rappresentano due personalità separatissime che però una qualsiasi donna può aver conosciuto in vita sua.
È bello seguire gli sviluppi delle due situazioni perché il film fa scaturire una certa curiosità circa l'uomo che Bridget sceglierà e si spera che non faccia la scelta errata.
Il finale è romantico ma in modo sia tradizionale che particolare ed è stato davvero creativo, un modo perfetto per concludere un film.
All'inizio non volevo vedere questo film perché pensavo fosse la classica storia trita troppo sentimentale e invece sono riuscita ad apprezzarne ogni parte perché c'è una bella armonia tra romanticismo e divertimento e il tutto risulta piuttosto realistico, non forzato.
È stato in grado di catturare la mia attenzione fino all'epilogo e per me questo significa tanto.
Consiglio il film a tutti, soprattutto a chi apprezza il genere, a chi ha voglia di un film poco pesante ma con una vera trama e a chi vuole conoscere il fenomeno di Bridget Jones.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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